100 Italian Stories – Sport Facilities di Fondazione Symbola e Fassa Bortolo, in collaborazione con l’ICSC – Istituto per il Credito Sportivo e Culturale
In Italia sono presenti 76.919 impianti sportivi, distribuiti per il 52% al Nord, il 22% al Centro e il 26% al Sud, con una media di 1,21 impianti ogni 1.000 abitanti.
“100 Italian Stories Sport Facilities” è stato presentato oggi, presso la sala Europa Experience – David Sassoli a Roma, da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Paolo Fassa, presidente onorario Fassa Bortolo; Paolo Calvi, direttore Myrtha Pools; Diego Nepi Molineris, amministratore delegato Sport e Salute; Beniamino Quintieri, presidente Istituto Credito Sportivo e Culturale; Christian Recalcati, managing Director di Sportium; Carolina Zavanella, Ceo GAU Arena; Monica Zoli, Ceo DZ Engineering. Ha concluso i lavori Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani.
In Italia sono presenti 76.919 impianti sportivi, distribuiti per il 52% al Nord, il 22% al Centro e il 26% al Sud, con una media di 1,21 impianti ogni 1.000 abitanti.
Dietro gli sport c’è un universo di soluzioni e tecnologie che migliorano le performance sportive e lo rendono spettacolare, sicuro, sostenibile. Alla filiera italiana delle costruzioni di spazi sportivi Fondazione Symbola e Fassa Bortolo, in collaborazione con l’ICSC – Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, dedicano il quinto numero della collana dedicata alla mappatura delle qualità imprenditoriali nella filiera delle costruzioni made in Italy. In questo report si prendono in esame anche molte soluzioni e tecnologie che migliorano le performance sportive e rendono lo sport spettacolare, sicuro, sostenibile. In questo campo l’Italia vanta una vera e propria specializzazione, maturata nel tempo grazie alla capillare presenza sul territorio di strutture sportive, molte delle quali hanno segnato la storia in tante discipline. Un recente censimento di ICSC ne conta ben 76.919 che si concentrano per il 52% al Nord, il 22% al Centro e al Sud il 26%. Una media di 1,21 impianti ogni 1.000 abitanti. Gli impianti più diffusi sono quelli legati al calcio nelle sue diverse forme (calcio a 5, a 11, a 7/8); seguono la pallavolo, pallacanestro e tennis, accompagnati da una componente rilevante del fitness.
Le imprese italiane lavorano in tutto il mondo alla realizzazione di spazi sportivi grazie ad un particolare talento legato alla capacità di coniugare bellezza, sostenibilità, attenzione al cliente e al benessere degli atleti, degli addetti, del pubblico: alle recenti olimpiadi di Parigi oltre ai nostri atleti hanno vinto anche molte imprese italiane. C’è tuttavia un grande lavoro da fare. Non solo per riqualificare o realizzare impianti sportivi là dove mancano, ma anche favorendo la ristrutturazione a uso sportivo e dunque sociale di capannoni abbandonati (si veda il caso Silverback ad Ancona per esempio). C’è un’Italia da soddisfare, nel Paese si praticano circa 400 discipline. Vuol dire che ci sono quasi 400 mercati possibili. Non si fa in tempo a registrare il boom del padel che subito si scopre il pickleball. E c’è anche il cambiamento climatico i cui effetti sono evidenti sugli sport invernali, tema importante alla vigilia di un evento come Milano Cortina che riporta i Giochi Invernali in Italia venti anni dopo Torino 2006, che chiede alle imprese del settore soluzioni che qualche tempo fa non sapevamo nemmeno di dover cercare.
“Le 100 storie presenti nel report – dichiara Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola – raccontano uno sport sostenibile, inclusivo, a misura d’uomo. raccontare questo comparto del made in italy significa anche dar voce ad una vera e propria filiera di eccellenza, raccontata troppo poco, fatta da piccole e medie imprese. realta’ che competono nel mondo grazie alla capacita’ di tenere insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità, flessibilità produttiva”.
“Il nuovo report realizzato dalla Fondazione Symbola offre una visione affascinante del mondo dello sport italiano – ha dichiarato Paolo Fassa, presidente onorario di Fassa Bortolo. Attraverso queste 100 storie, emerge un universo fondato su valori essenziali come il rispetto delle regole, il gioco di squadra e la sana competizione: principi che non solo rappresentano l’anima dello sport, ma che trovano espressione concreta nell’eccellenza delle strutture e degli spazi che lo rendono possibile. In questo contesto, l’utilizzo di materie prime di qualità, lo sviluppo di prodotti innovativi, l’adozione di tecnologie all’avanguardia, capaci di coniugare bellezza, innovazione e rispetto per l’ambiente, ricoprono pertanto un ruolo cruciale. Tutti questi elementi incarnano pienamente l’identità di Fassa Bortolo, riflettendo i valori che ogni giorno guidano le nostre attività”.
Alcuni esempi di aziende delle 100 storie:
Myrtha Pools è l’azienda di Castiglione delle Stiviere (MN) ed è da tempo protagonista dei più grandi eventi sportivi del mondo. Basti pensare che le piscine delle Olimpiadi di Atlanta ‘96, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020; le gare della XX edizione dei Mondiali di Nuoto, tenutasi a Fukuoka nel 2023 sono state realizzate proprio da Myrtha Pools, che è anche fornitore dell’edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. Myrtha sviluppa tecnologie esclusive che hanno rivoluzionato il mondo degli sport acquatici. Le sue piscine, infatti, sono realizzate con un sistema modulare di panelli in acciaio inox laminati a caldo e che non richiedono saldature. I vantaggi dell’esclusivo sistema pre-igegnerizzato sono molti: piscina completamente impermeabilizzata, precisione millimetrica, struttura duratura e sostenibile.
DZ Engineering ha progettato e realizzato l’illuminazione del primo Gran Premio in notturna nella storia della Formula 1, nel circuito di Marina Bay a Singapore nel 2008. L’azienda con sede a Forlì è stata protagonista anche del primo ePrix in notturna con illuminazione, tenutosi nel 2021 a Diriyah, in Arabia Saudita. Nel 2022 le viene affidato l’ambizioso progetto di Las Vegas, dove le monoposto di Formula 1 hanno sfrecciato di notte, per la prima volta, nell’iconica città americana. DZ Engineering è una delle poche realtà al mondo in grado di offrire soluzioni full-service luci e telecom per qualunque infrastruttura sportiva soprattutto quelle motoristiche. L’azienda si occupa della sicurezza delle piste a 360 gradi: dai sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso agli impianti audio e video, dalle radiocomunicazioni alle centrali operative per i direttori di gara, fino ad arrivare naturalmente ai sistemi di illuminazione.
L’Istituto per il Credito Sportivo, banca per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura, è leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività. ICS è una realtà che ha contribuito a far crescere l’Italia dello sport con oltre 42 mila finanziamenti concessi e che ha avviato un importante percorso di sviluppo anche nel settore dei beni e delle attività culturali. L’Istituto ha un ruolo strategico nello sviluppo e nella gestione sostenibile degli impianti sportivi e delle infrastrutture culturali, proponendosi come una piattaforma di soluzioni che razionalizzi il percorso progettuale e la realizzazione delle opere.
Ecopneus si occupa anche di superfici sportive di ultima generazione che nascono grazie al recupero degli pneumatici fuori uso. Costituita nel 2011 dai principali produttori di pneumatici del mercato italiano, Ecopneus si occupa di tracciare e dare nuova vita agli pneumatici fuori uso. Una mission che si traduce in un risultato estremamente concreto, visto che la società con sede a Milano (MI) recupera ogni anno circa 200.000 tonnellate di pneumatici a fine vita (sulle 400.000 immesse sul mercato).
Gau Arena ha lavorato ai più importanti stadi del Paese, contribuendo alla valorizzazione delle strutture e del contesto circostante. Tra i principali interventi ci sono il restyling del Dall’Ara di Bologna, in fase di aggiudicazione, che porterà la casa del Bologna FC ad essere un vero stadio monumento in centro città, ma anche i nuovi impianti di Avellino, Perugia, Salerno ed il restyling dello stadio Maradona di Napoli.
Sportium è una realtà che opera per lo più in Italia, ma con realizzazioni importanti anche oltre i confini europei. Lo studio con sede a Milano è fornitore ufficiale della Lega Pro, per la quale nel 2021 ha realizzato il programma per lo sviluppo innovativo strategico delle infrastrutture sportive della Lega. Sintesi perfetta del modus operandi di Sportium è il lavoro di riqualificazione dell’Acinque Ice Arena di Varese. Il palaghiaccio oggi ospita una pista di pattinaggio per gli sport su ghiaccio, due piscine, un’area fitness e due campi di padel. La struttura è stata progettata impiegando soluzioni innovative, che consentono una sostenibilità ambientale ed economica. Solo per fare un esempio: il calore generato per realizzare il ghiaccio della pista di pattinaggio non viene disperso, ma impiegato per riscaldare le piscine.
Sport e Salute è l’azienda pubblica responsabile dello sviluppo dello sport in Italia, della sua promozione e del monitoraggio dell’impiantistica sportiva nazionale. L’agenzia con sede a Roma si occupa infatti di mappare la rete degli impianti sportivi italiani, redigendo un censimento che diventa uno strumento essenziale per la pianificazione territoriale degli investimenti pubblici nel settore. Numerose anche le attività di formazione e consulenza: attraverso la struttura Consulenza Impianti Sportivi, per esempio, Sport e Salute veicola dati, informazioni cruciali e reportistica aggiornata a tutti i protagonisti della filiera dell’edilizia sportiva (come enti pubblici, federazioni e società sportive, studi di progettazione, proprietari e gestori degli impianti e professionisti che operano nel settore). Sport e Salute, inoltre, è il soggetto che si occupa della gestione del Parco del Foro Italico ed è proprietaria dello Stadio Olimpico, i due più importanti impianti sportivi della Capitale.
Di seguito l’elenco delle 100 storie raccontate:
ARREDI E SEDUTE: Fit interiors | GAMMASPORT | GES GROUP | LINO SONEGO & C. | OMSI | Sinko | Soema | Sparco | Sport System | ATTREZZATURE PER GLI IMPIANTI SPORTIVI: Artisport | EL.VA.S. | Engo | Ennova Solution | NEW CLIMBER | Retificio La Rete | Sint Roc | Vivisport |FACCIATE E COPERTURE: AT Group | Bordignon Group | Celenit | Cimolai | Dott. Gallina | Elcom System | Favaretti | Kopron | Plasteco Milano
ILLUMINAZIONE: AEC ILLUMINAZIONE | Arianna LED | Disano Illuminazione | DZ Engineering | FAEL Luce | Gewiss | Giammaria Ravetti – Ravetti lights | Luxi Illuminazione | Playled | IMPIANTISTICA: Apen Group | Clivet | CMT Costruzioni Macchine Termotecniche | Leitner | Professional Show | RCF | Valsecchi impianti | PROGETTAZIONE E SVILUPPO: Archea Associati | Eurosquash | Evolplay | GAU Arena | GEA | Italian Padel | Myrtha Pools | PGSpartners | Sporteco | Sportium | Sporturf – Fadini Impianti | Studio Zoppini Architetti | studio28architettura | Teco+partners | Tipiesse |
PROMOZIONE: CONI | Istituto per il Credito Sportivo | Sapienza Università di Roma | Sport e Salute | Università degli Studi di Ferrara |
SICUREZZA: Aluvetro | Codex | D&S | Faraone | Liski | OFFICINE D’AMICO | Plastifil Recinzioni | Quidam | Safe Log | Spm Sport| STRUTTURE E SPALTI:Bertelè | CETA | Mario Orlando & Figli | Match Point | Nuova Radar coop | PREFAB | Rubner Grandi Strutture | SUPERFICI ORIZZONTALI: Adisport | Apetek | Casali sport | Dalla Riva | Ecopneus | Esosport | Geogreen | Ital Project | Italgreen | Limonta Sport | Master Green | Mondo | Neveplast | Rappo | Safitex Turf | Sanetti Sport | Seicom | Sofisport | Sofor Costruzioni | Vaneton | Vesmaco