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Premi: A Venezia la consegna dei premi “Architetto Italiano” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana”

Al via a Venezia, venerdì 16 novembre, la sesta edizione della Festa dell’Architetto organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

Venezia - Architetto Italiano - e - Giovane Talento dell’Architettura Italiana -
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Al via a Venezia, venerdì 16 novembre, la sesta edizione della Festa dell’Architetto organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con la rete degli Ordini territoriali e che ha come suo momento centrale l’assegnazione dei Premi “Architetto Italiano” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana”.

Ospitata a Ca’ Giustinian, storica sede della Biennale di Venezia, la Festa si aprirà alle ore 14,45 con i saluti di Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia e insignito, nella precedente edizione della Festa, del titolo di “Architetto Onorario” e di Giuseppe Cappochin, Presidente degli Architetti PPC.

Seguirà un confronto tra l’architetto Dominique Perrault, Presidente della Giuria, ed il filosofo Raffaele Milani, coordinati dalla Consigliera Alessandra Ferrari, sul tema “Una comunità per l’Architettura”. Tema, questo, con il quale gli architetti italiani intendono sottolineare con forza l’importanza del ruolo civile e della funzione sociale dell’architettura: poter disporre, infatti, di uno spazio di vita migliore e quindi di architetture e paesaggi migliori – insieme a nuovi strumenti normativi per garantirli – rappresenta una necessità per tutti i cittadini.

La cerimonia di premiazione si terrà alle ore 17,15 e prevede un introduzione della Giuria e la presentazione dei progetti vincitori e menzionati.

“Groundscape”, inteso come sviluppo architettonico e urbano del sottosuolo, sarà invece il tema della lectio magistralis che l’architetto Dominique Perrault terrà nella seconda giornata della Festa, in programma alle 9, 30 sempre a Ca’ Giustinian. L’architetto francese è, infatti, un convinto assertore delle potenzialità del sottosuolo come spazio per l’architettura inteso come un’estensione dell’ambito dell’architettura capace di cambiare la natura dei territori delle nostre città.

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