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Il Manifesto di Kontractor by Kopron: Valore Sostenibile per il #GreenHumanBuilding

“Il nostro impegno lo dedichiamo ai più giovani, che avranno il compito di traghettare il nostro pianeta verso un futuro realmente sostenibile e “a misura d’uomo”.

Il Manifesto di Kontractor by Kopron: Valore Sostenibile per il #GreenHumanBuilding
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“Il nostro impegno lo dedichiamo ai più giovani, che avranno il compito di traghettare il nostro pianeta verso un futuro realmente sostenibile e “a misura d’uomo”.

Con questa frase, Camillo Mastrolorenzo, Direttore Kontractor by Kopron, divisione General Contractor del gruppo KOPRON specializzata nella gestione e realizzazione di progetti immobiliari chiavi in mano in ambito logistico, industriale, commerciale e direzionale, apre “La Sostenibilità è il Valore. #GreenHumanBuilding”, il suo Manifesto di Sostenibilità, realizzato in collaborazione con Italia Circolare.

“Ogni nostra scelta progettuale e operativa– ha poi continuato Mastrolorenzo – parte sempre dall’ascolto delle esigenze della committenza e dai bisogni di sicurezza e di tutela della qualità della vita della comunità che abita il territorio dove l’immobile verrà costruito, dall’analisi del suo contesto ambientale, dalla valorizzazione delle risorse locali, dal contenimento dell’impatto sugli equilibri naturali e sociali. La relazione rappresenta per noi di Kontractor il valore aggiunto del nostro modo di pensare e lavorare ‘sostenibile’. Solo così si raggiungono risultati positivi e duraturi. Perché le cose si fanno bene solo se riusciamo a farle insieme.”

La presentazione del Manifesto ha avuto luogo giovedì 4 maggio, durante un convegno che si è svolto nella sede di Kopron, patrocinato da Assologistica e AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing), con l’obiettivo di affrontare il tema sempre più cruciale della sostenibilità del settore edile e svilupparlo secondo diverse prospettive grazie alla partecipazione di un prestigioso parterre di relatori ed esperti.

Sono intervenuti Umberto Ruggerone, Presidente Assologistica: Paolo Marcesini, Direttore Italia Circolare; Andrea Urbinati, Docente LIUC Università Cattaneo, Green Transition Hub; Michele Calcaterra Borri, Senior Lecturer SDA Bocconi; Marco Facchinetti, Architetto The Blossom Avenue; Francesco Gasperi, Direttore Generale Habitech; Michele Dalai, Presidente Zebre Rugby Club di Parma. Le conclusioni sono affidate a Ilaria Pasta, Responsabile Marketing e Comunicazione Kontractor by Kopron. A Massimo Giordani, Presidente di AISM, il compito di moderare il convegno.


Relatori Convegno e AD KOPRON. Da sx: Marco Facchinetti, Umberto Ruggerone, Camillo Mastrolorenzo, Andrea Urbinati, Ilaria Pasta, Mario Vergani, Paolo Marcesini, Michele Dalai, Massimo Giordani)

Al centro del dibattito i temi valoriali affrontati nel Manifesto di Sostenibilità di Kontractor by Kopron: uno strumento di contenuto e narrazione che racconta come la sostenibilità, nelle sue tre dimensioni, ambientale, sociale ed economica, rappresenti il valore strategico e identitario di una realtà aziendale in forte crescita.

“We build up your value” non è solo il nostro pay off, ma è quello in cui crediamo – afferma invece Ilaria Pasta, Responsabile Marketing e Comunicazione – Per noi di Kontractor, il valore autentico di quello che facciamo risiede nella sua sostenibilità ed è un valore che si crea solo attraverso l’esercizio continuo e consapevole della responsabilità, come principio etico e fondamento della nostra cultura d’impresa. Il rispetto per la persona e per l’ambiente sono al centro del nostro modo di pensare e di lavorare.”

Leggiamo dal primo capitolo del Manifesto: “Nella progettazione e costruzione di immobili diventano pertanto centrali il risparmio di materia, acqua ed energia, l’impiego di energie rinnovabili, l’uso di materiali da costruzione con un elevato tasso di riciclo, il rispetto degli equilibri idrogeologici e la tutela degli ecosistemi naturali, la coesione con la comunità dove ha sede il progetto e l’ascolto dei suoi bisogni. Si tratta di scelte capaci di creare un valore durevole degli immobili, definito come fattore competitivo di sviluppo a beneficio di tutti gli stakeholder della filiera del progettare e del costruire. Per noi, gli stakeholder sono prima di tutto Persone con cui stringere rapporti solidi di fiducia reciproca, per condividere obiettivi comuni che vanno oltre il cantiere e il progetto e definiscono la qualità sostenibile delle nostre relazioni, il fattore determinante che ci permette di conseguire sempre il risultato migliore.

Fare le cose “per bene” significa farle insieme. Ogni nostra scelta progettuale e operativa parte sempre dall’ascolto delle esigenze della committenza e dai bisogni di sicurezza e di tutela della qualità della vita della comunità che abita il territorio dove l’immobile verrà costruito, dall’analisi del suo contesto ambientale, dalla valorizzazione delle risorse locali, dal contenimento dell’impatto sugli equilibri naturali e sociali. Abbiamo la convinzione che soltanto un approccio integrato, capace ogni volta di interpretare e tradurre in soluzioni concrete i bisogni specifici a cui l’immobile deve rispondere, può raggiungere il traguardo delle tre dimensioni della sostenibilità in una logica di miglioramento continuo”.

Costruire è quindi un atto di responsabilità. Al settore delle costruzioni possono essere ricondotti il 40% dei consumi energetici e il 36% delle emissioni di gas serra. Di queste, una percentuale variabile tra il 10% e il 20% dipende dalle emissioni incorporate dei materiali da costruzione e degli edifici, nell’arco del loro ciclo di vita.

Costruire in modo sostenibile significa prima di tutto agire in modo concreto a favore della riduzione dell’impatto ambientale del settore edile sul piano dei consumi di energia e materia. L’Agenda 2030 di Parigi con i suoi Obiettivi di sostenibilità, i criteri definiti dai ranking ESG (Environmental, Social, Governance) e tutte le normative italiane ed europee che stabiliscono certificazioni e standard di qualità e sostenibilità degli immobili sempre più stringenti oggettivi e misurabili, hanno tracciato con chiarezza la strada da percorrere.

Il Manifesto di Kontractor by Kopron “La Sostenibilità è il Valore. #GreenHumanBuilding” racconta in dieci punti programmatici l’identità, la volontà e la filosofia di un’azienda che si misura quotidianamente con i temi del Green Building: dalla definizione di Sostenibilità all’elenco degli obiettivi SDGs di settore, dal ranking ESG per la valutazione degli immobili al rapporto tra Green Building e qualità certificata, dal modello di governance della Leadership Sostenibile all’economia circolare per il risparmio, il riuso e la rigenerazione della materia, dalla sostenibilità sociale verso le comunità dove hanno sede gli immobili all’Economia delle Relazioni per la “costruzione” di un nuovo patto di fiducia fra tutti gli stakeholder, interni ed esterni all’azienda.

Su tutto la creazione e lo sviluppo di un “metodo” che mette sempre al centro l’uomo e i suoi bisogni, individuali e collettivi. Con la consapevolezza crescente che la progettazione e costruzione di un edificio debba essere sempre di più parte attiva positiva e simbolo tangibile di coesione nella vita di una comunità.

Team Kontractor

Un impegno sul campo che Kontractor by Kopron accompagna ad una azione costante per promuovere e comunicare la cultura della sostenibilità e i suoi contenuti presso committenti, architetti, progettisti, tecnici. Perché la Sostenibilità è prima di tutto un valore condiviso.

Per leggere il Manifesto: https://kontractor.it/manifesto-di-sostenibilita/

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