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Edilizia

Massetto alleggerito in polistirolo: la soluzione intelligente per un’edilizia leggera, isolante e sostenibile

Una panoramica completa e aggiornata sulla scelta del massetto alleggerito in polistirolo, analizzando composizione, performance, applicazioni e fasce di costo per interventi civili e industriali.

Massetto alleggerito in polistirolo: la soluzione intelligente per un’edilizia leggera, isolante e sostenibile
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Nel settore dell’edilizia moderna, la ricerca di materiali performanti, leggeri e sostenibili ha portato a un crescente interesse per il massetto alleggerito in polistirolo, una soluzione sempre più diffusa sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione. Questo particolare tipo di sottofondo combina leggerezza strutturale, ottime capacità isolanti e rapidità di posa, offrendo vantaggi concreti in termini di efficienza energetica e praticità di cantiere. Grazie alla sua composizione innovativa e alla versatilità d’uso, rappresenta oggi una delle alternative più apprezzate al massetto tradizionale, soprattutto in edifici residenziali e commerciali dove il comfort termico e acustico è una priorità.

  1. Cos’è il massetto alleggerito in polistirolo
  2. Vantaggi e limiti
  3. Tipologie alternative e confronto
  4. Costi indicativi
  5. Sei un architetto? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Una panoramica completa e aggiornata sulla scelta del massetto alleggerito in polistirolo, analizzando composizione, performance, applicazioni e fasce di costo per interventi civili e industriali.

Nel campo dell’edilizia, per massetto si intende lo strato di livellamento che rafforza la superficie destinata a una finitura in piastrelle, marmo, legno o altro rivestimento. Viene spesso impiegato anche per coperture di tetti e pendenze su solai. In questo contesto assume particolare rilievo il massetto alleggerito in polistirolo, che offre soluzioni tecniche avanzate per chi punta a leggerezza, isolamento e rapidità di posa.

Quando lo spessore varia tra circa 4 e 8 centimetri, è frequente l’inserimento delle tubazioni relative agli impianti idraulici o di riscaldamento all’interno del massetto stesso.

Il massetto “tradizionale” è composto da cemento, acqua, sabbia o ghiaia. Al contrario, nell’approccio alleggerito si ricorre all’utilizzo di polistirolo (o argilla espansa) al posto degli inerti convenzionali, generando così il cosiddetto massetto alleggerito.

In questo articolo ci concentreremo in particolare sulle caratteristiche, i vantaggi e i costi del massetto alleggerito con polistirolo, così come delineati dalle più recenti fonti tecniche e di mercato.

Cos’è il massetto alleggerito in polistirolo

Il massetto alleggerito con polistirolo (vergine o rigenerato) è un conglomerato realizzato mescolando cemento, acqua, perle di polistirene espanso (EPS) e uno schiumogeno organico a pH neutro.

La struttura interna è caratterizzata da celle chiuse non comunicanti, che conferiscono un elevato grado di porosità, un significativo potere di isolamento termoacustico e una forte riduzione del peso rispetto ai sottofondi tradizionali.

Le perle di polistirolo, di solito di diametro compreso tra 2 e 4 mm, vengono impastate in cantiere con specifiche attrezzature (es. impastatrici o pompe) fino a ottenere la fluidità e la densità desiderate.

Grazie a questa miscela, si ottiene un massetto che può risultare circa il 40 % più leggero rispetto ad un sottofondo realizzato secondo modalità tradizionali.

Tra le applicazioni principali troviamo: creazione di pendenze su tetti, isolamento termo-acustico dei sottotetti, pavimentazioni industriali e sottofondi per impianti di riscaldamento a pavimento.

Vantaggi e limiti

I principali vantaggi del massetto alleggerito in polistirolo includono:

  • Elevata efficacia dell’isolamento termo-acustico, grazie alla presenza dell’EPS e alla sua struttura cellulare.
  • Riduzione del carico sul solaio, importante in ristrutturazioni o solai che non possono sopportare peso elevato.
  • Rapida lavorabilità e tempi di posa più brevi, idonea a cantieri che richiedono interventi efficaci e sovrapposizione della pavimentazione in tempi contenuti.
  • Stabilità nel tempo e buona traspirazione del vapore acqueo, che contribuiscono a una durabilità superiore.

Tuttavia, è opportuno considerare anche alcuni limiti: rispetto a un massetto standard in calcestruzzo tradizionale, la versione alleggerita presenta una minore resistenza meccanica alla compressione e alla trazione.

Questo significa che non sempre è adatta a strutture portanti o a solai soggetti a carichi elevati, a meno di opportune progettazioni e densità maggiorate.

Tipologie alternative e confronto

Oltre alla formula con polistirolo, esistono altre tipologie di massetto alleggerito, ciascuna con caratteristiche specifiche:

  • Massetto alleggerito strutturale: prevede l’uso di aggregati leggeri quali lo scisto calcinato e può essere impiegato per elementi portanti quali travi e pilastri. La densità si colloca tra 1400 e 2000 kg/m³.
  • Massetto alleggerito non strutturale: destinato a coperture, solai o solette isolanti; qui la densità varia tra circa 600 e 1400 kg/m³.
  • Massetto con argilla espansa: ideale per impianti di riscaldamento a pavimento grazie all’ottima conducibilità termica e allo spessore spesso inferiore alle miscele convenzionali.
  • Massetto con perlite espansa: materiale ultra-leggero, termoisolante e resistente alle sollecitazioni meccaniche, frequentemente utilizzato in bioedilizia per coperture impermeabilizzate.
  • Massetto con schiuma proteica (o calcestruzzo cellulare): idoneo per sottofondi spessi oltre 5 cm, in particolare su coperture piane o a pendenza minima.

Costi indicativi

Per quanto riguarda gli aspetti economici, secondo una stima aggiornata, il prezzo per la realizzazione di un massetto alleggerito in polistirolo si aggira generalmente tra €7 e €11 al metro quadro (IVA esclusa), a seconda della qualità, dello spessore e della complessità del cantiere.

Naturalmente queste cifre variano significativamente in base alla zona geografica, alla preparazione richiesta del sottofondo, alla presenza di impianti da inserire e alle finiture richieste.

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