Bando Periferie: tutti i chiarimenti in arrivo dalla Presidenza del Consiglio sulla riqualificazione urbana
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito alcuni quesiti inerenti al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie …”
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La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito alcuni quesiti inerenti al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”. Un bando che mette a disposizione 500 milioni di euro e cui i progetti dovranno pervenire entro il prossimo 30 Agosto.
Viene quindi specificato che, nell’ambito dei progetti per l’accrescimento della sicurezza e capacità urbana sono erogabili fondi rivolti “ all’accrescimento della sicurezza e della capacità di resilienza urbana” altresì risultano anche finanziabili anche quelli che mirano al contrasto del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera o volti al miglioramento della sicurezza idraulica altresì i progetti candidabili possono prevedere la demolizione e successiva ricostruzione di un edificio destinato ad uso pubblico solo però se tale intervento è conforme allo strumento urbanistico vigente ed è opportunamente motivato. Viene inoltre precisato che i privati possono partecipare per una quota di almeno il 25% del valore del progetto e che tale somma può essere rappresentata anche dal valore economico di una casa, da risorse umane ad esso dedicate dalla formazione. Viene anche sottolineato che tra i progetti che compongono la proposta è possibile candidare nella sua totalità un progetto che si può dividere in più parti di cui alcuni non erogabili, altri finanziabili altri ancora in corso di realizzazione.
Infine i progetti possono riguardare strutture edilizie esistenti (da manutenere, riusare e rifunzionalizzare anche con sostituzione edilizia) destinate “in misura totale o prevalente a edilizia residenziale di iniziativa pubblica”.