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Cinque Dipartimenti del Politecnico di Torino sono stati valutati come “eccellenti” dall’ANVUR

Sono cinque i Dipartimenti del Politecnico di Torino che sono stati valutati come “eccellenti” dall’ANVUR, l’Agenzia nazionale per la valutazione

5 Dipartimenti del Politecnico di Torino valutati come eccellenti
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Sono cinque i Dipartimenti del Politecnico di Torino che sono stati valutati come “eccellenti” dall’ANVUR, l’Agenzia nazionale per la valutazione, che ha selezionato 180 strutture dipartimentali delle università italiane che otterranno fondi straordinari dal Miur nel quinquennio 2018-2022, ripartendosi 271 milioni di euro complessivi previsti annualmente secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2017.

Per il Politecnico, le risorse aggiuntive ammontano a 41 milioni e 261 mila euro in cinque anni. L’Ateneo riceverà circa il 3% del finanziamento totale: una percentuale superiore rispetto al peso del Politecnico sul sistema nazionale, che si attesta attorno al 2 %.

I Dipartimenti premiati sono Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, Ingegneria Gestionale e della Produzione, Scienza Applicata e Tecnologia, Scienze Matematiche “G. L. Lagrange” eil Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio. Quasi la metà dei Dipartimenti dell’Ateneo (5 su 11), quindi, è stata riconosciuta come eccellente. La valutazione è avvenuta sulla base di progetti di alto valore scientifico elaborati e presentati nei mesi scorsi, e successivamente vagliati da una commissione di sette esperti individuati dal ministero in collaborazione con ANVUR. In una prima fase, l’ANVUR aveva individuato 352 strutture, attraverso un indicatore standardizzato di performance (ISPD) che ha messo a confronto, per ciascun settore disciplinare, la valutazione ottenuta dalle pubblicazioni dei docenti di ciascun Dipartimento nell’ultima Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) con le valutazioni medie del settore a livello nazionale. Il Politecnico ha quindi registrato un tasso di successo del 63% dei propri Dipartimenti che hanno ottenuto il finanziamento, più alto rispetto alla media nazionale del 51% (180 ammessi su 352 ammessi al processo di valutazione).

Una conferma della qualità della ricerca del Politecnico di Torino, come ha sottolineato il Rettore Marco Gilli: “Una valutazione estremamente positiva che conferma ancora una volta quanto la nostra attività di ricerca si svolga su tematiche di frontiera e con metodologie e strutture che garantiscono risultati di altissimo livello e che posiziona l’Ateneo tra le strutture che hanno ottenuto un numero di dipartimenti finanziati superiore alla media nazionale.

Il Politecnico ha creduto molto in questi iniziativa mettendo a disposizione notevoli risorse, sia finanziarie sia in termini di posizioni: ai Dipartimenti proponenti infatti è stato attribuito un importante cofinanziamento in termini di punti organico in aggiunta a 44 posizioni da ricercatore di tipo A, assegnate a tutte le strutture”. I fondi saranno destinati a rafforzare e valorizzare l’eccellenza della ricerca, con investimenti in capitale umano, infrastrutture di ricerca e attività didattiche di alta qualificazione. “Si tratta di un cospicuo finanziamento che va ad affiancarsi agli interventi di sostegno alla ricerca che l’Ateneo ha varato nel corso del 2017 e che impegnano il budget 2018 per più di 40 milioni di euro”, conclude il Rettore.

“È un risultato – commenta il Vice Rettore alla Ricerca Stefano Corgnati – che premia la qualità dei progetti presentati, concepiti in coerenza con le strategie dell’Ateneo. Un risultato raggiunto grazie al vivo supporto di tutti i nostri Dipartimenti, non solo a quelli direttamente coinvolti: questa iniziativa è stata ancora una volta l’occasione per dimostrare la capacità del nostro Ateneo di fare squadra, operando con spirito di servizio per il successo dell’istituzione nel suo complesso, al di là dei risultati del singolo “

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