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Edilizia

Inaugurata Nuvola Lavazza: uno spazio aperto per la condivisione di progetti, cibo e cultura

Un forte legame con il territorio e una grande propensione all’innovazione: la Nuvola Lavazza, firmata dall’architetto Cino Zucchi, mette in mostra le sue “radici future”, dando forma ai valori e agli oltre 120 anni di storia dell’azienda.

Inaugurata Nuvola Lavazza: tutti i dettagli del progetto di Cino Zucchi
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Un nuovo spazio aperto alla città, all’Italia e al mondo, in cui i nuovi uffici di Lavazza dialogano con un ristorante gourmet e un museo interattivo, con un grande spazio eventi e un’area archeo- logica, con un bistrot innovativo e la sede dell’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD). Un progetto unico, fortemente voluto dalla quarta generazione della Famiglia Lavazza, co-creato insieme ai numeri uno nei campi dell’architettura, del food, della scenografia e del design: un “Golden Team” che unisce Cino Zucchi, Ferran Adrià e Federico Zanasi, Dante Ferretti e Ralph Appelbaum.

Da giovedi 12 aprile c’è una Nuvola speciale in Italia, che si anima sotto il cielo di Torino. È una Nuvola di oltre 30 mila metri quadrati, che produce idee e lavoro, cibo e cultura. È una Nuvola spalancata sul mondo, che ha il sapore deciso del caffè italiano e quella capacità, tipica delle nuvole, di far viaggiare l’immaginazione e di guardare lontano. Verso più di 90 Paesi in tutti i continenti. Verso il futuro.

Si inaugura oggi la Nuvola Lavazza: molto di più della nuova sede dell’azienda che nei primi anni del Novecento ha inventato l’arte della miscela e si è fatta portavoce dell’autentico caffè italiano nel mondo. È un quadrilatero con molte anime che, come le nuvole, sa assumere forme diverse. Infatti, Nuvola Lavazza è uffici all’avanguardia, studiati per il benessere dei dipendenti e con il massimo rispetto dell’ambiente. È ristorante d’autore, simbolo di una nuova filosofia di condivisione allegra e informale dei cibi, di una nuova visione della cucina italiana contemporanea. Ed è anche un museo che accompagna i visitatori alla scoperta dell’universo del caffè, dei suoi rituali e della storia di successo di Lavazza nel mondo della comunicazione. Non solo: Nuvola è una piazza aperta alla città, è la possibilità di ammirare i resti di un’antica basilica paleocristiana all’interno dell’area archeologica, è un grande spazio eventi per ospitare dibattiti, congressi, appuntamenti culturali, musicali e artistici. È un bistrot pensato per i dipendenti, ma aperto alla cittadinanza ed è, infine, la sede dello IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design con i suoi oltre 700 giovani creativi.

Frutto di un investimento complessivo di oltre 120 milioni di euro, la Nuvola Lavazza incarna i valori e gli oltre 120 anni di storia dell’azienda. Il progetto, firmato dall’architetto Cino Zucchi, dà un volto nuovo – riqualificato e smart – al quartiere Aurora ed è pensato per ispirare le persone, mettere in circolo energie e attivare il dialogo, offrendo esperienze di condivisione culturale, sociale, di gusto e di business. Nuvola Lavazza mette in mostra “radici future”: è, infatti, un ecosistema di luoghi che prende forza dal passato, energia dal dialogo e guarda oltre, ispirato dalla continua necessità di innovazione.

Le radici future – “La Nuvola Lavazza contiene la nostra memoria e il nostro futuro”, dichiara Alberto Lavazza, Presidente del Gruppo. “Ha le radici ben salde nella città e nel quartiere Aurora, storicamente teatro del nostro sviluppo industriale, ma è allo stesso tempo un complesso all’avanguardia in grado di dialogare con tutto il mondo Così ci piace pensare che Nuvola Lavazza abbia radici future, perché siamo convinti che il futuro possa maturare bene solo se le radici sono profonde”.

Il portale aperto sul mondo – “Abbiamo voluto che Nuvola Lavazza fosse molto di più del quartier generale efficiente e innovativo di un’impresa moderna e aperta alla contemporaneità”, afferma il Vice Presidente Giuseppe Lavazza. “È un grande portale che mette in relazione la nostra azienda, la città dove siamo nati e gli oltre 90 Paesi in cui Lavazza opera Proprio a Torino e nel quartiere Aurora abbiamo deciso di continuare a crescere: per questo motivo Nuvola è anche l’espressione della nostra determinazione a voler essere sempre di più portatori di innovazione, sviluppo e prosperità all’interno delle comunità e dei luoghi con cui entriamo in contatto Nuvola dà continuità, con rinnovata forza, al progetto imprenditoriale Lavazza: simbolo globale di apertura e condivisione, dove le persone si mescolano, lavorano insieme, producono, scambiano idee, si confrontano e comunicano con il mondo”.

“Nuvola Lavazza è un luogo unico e innovativo, uno spazio aperto che dà forma ai nostri valori e alla nostra storia, offrendo esperienze di gusto e cultura accanto a eventi pubblici”, aggiunge Marco Lavazza, Vice Presidente dell’azienda. “La Nuvola, però, ha anche altre caratteristiche che non si vedono, ma che per noi sono estremamente importanti È stata sviluppata, infatti, mettendo al centro il comfort delle persone, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente Con il progetto Nuvola abbiamo restituito alla città un’area che era stata concepita per uso industriale, rileggendola in una logica diversa, con un approccio sostenibile Anzi, un’attenzione massima alla sostenibilità, che ha permesso ai nostri uffici di ottenere il livello Platinum, il più alto in assoluto, della certificazione LEED, il sistema che valuta l’eccellenza energetico-ambientale delle costruzioni Così Nuvola Lavazza è stata riconosciuta come uno degli edifici più eco-sostenibili del mondo”.

Con l’inaugurazione della Nuvola Lavazza e la prossima apertura al pubblico, l’8 giugno, di Condividere e del Museo Lavazza, si concretizza una nuova filosofia di vita, di lavoro, di business e di socialità che si basa sul principio dell’apertura e della condivisione, che vuole così dare più valore e qualità al tempo e alle esperienze. Nuvola è condivisione di PROGETTI, di CIBO e di CULTURA.

Poco più di un chilometro. È la distanza tra via San Tommaso 10 e via Bologna 32. Due indirizzi simbolici per Lavazza, che racchiudono la storia e il futuro dell’azienda. Infatti in via San Tommaso 10, nel 1895, sorgeva la piccola drogheria in cui Luigi Lavazza iniziò la propria avventura imprenditoriale, mentre oggi da via Bologna 32 si entra nel nuovo Headquarter, animato da oltre 600 collaboratori in collegamento diretto con i più di 90 Paesi in cui l’azienda opera. È il cuore pulsante della Nuvola Lavazza, un edificio studiato per il riutilizzo circolare delle risorse e per interpretare al meglio il concetto di impresa sostenibile, la vera parola d’ordine e sfida dell’architettura con- temporanea. Così, tutto è stato pensato per massimizzare il comfort delle persone e il risparmio energetico, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.

Premiato con il livello Platinum della certificazione LEED® – il riconoscimento più alto previsto dal sistema che valuta l’eccellenza energetico-ambientale degli edifici – il nuovo Headquarter rappresenta un esempio avanzato di smart working con oltre il 90% di open space, aree quick meeting e sale riunioni tecnologiche. Inoltre, le aree funzionali sono state co-progettate con i team di lavoro, mentre arredi innovativi facilitano la condivisione e l’efficienza, offrono comfort e benessere.

La Centrale. Il progetto di Cino Zucchi recupera e valorizza l’area dismessa dell’ex centrale elettrica nel quartiere Aurora. Nel luogo dove erano in funzione rumorosi macchinari, ora c’è un grande ambiente flessibile di oltre 4.500 metri quadrati pensato per produrre energia sotto un’altra forma, attraverso incontri e idee.

Qui, nel corpo principale dell’edificio, sorge il grande spazio eventi della Nuvola Lavazza: La Centrale è in grado di accogliere fino a mille persone e ospiterà eventi, dibattiti, congressi, attività culturali, musicali e artistiche.

 

Al centro della Nuvola, punto di incontro ideale tra la condivisione di progetti, di cibo e di cultura, c’è una Piazza aperta alla città, che fa dialogare l’Headquarter con La Centrale e il Museo Lavazza, Condividere e il Bistrot con l’Area Archeologica e la sede dello IAAD. La Piazza rappresenta una delle prime smart area di Torino, con illuminazione led a basso consumo; inoltre, gode di uno spazio verde progettato dalla landscape designer Camilla Zanarotti, che insieme alla Famiglia Lavazza ha selezionato attentamente piante ed alberi per dare vita a un luogo piacevole di connessione con la cittadinanza. Dalla Piazza è possibile accedere a un nuovo parcheggio pubblico con 180 posti auto.

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