Al via il concorso per la riqualificazione urbana di 10 aree periferiche
Al via, da ieri, il concorso per la riqualificazione urbana finalizzato alla riqualificazione di 10 aree periferiche il cosidetto “Bando periferie 2017”.
Al via, da ieri, il concorso per la riqualificazione urbana finalizzato alla riqualificazione di 10 aree periferiche il cosidetto “Bando periferie 2017”. Fino al 28 settembre 2017 i giovani progettisti potranno inviare, tramite la piattaforma concorsiawn.it, le proposte progettuali relative al concorso d’idee per la progettazione di interventi di riqualificazione.
Il Bando di concorso per la riqualificazione urbana riguarda, specificatamente, le seguenti 10 zone che hanno necessità di essere riqualificate:
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Barcellona Pozzo di Gotto (ME): Quartiere di via del Mare;
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Barletta: Percorso delle antiche mura del Carmine;
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Bisceglie (BT): Ex mattatoio;
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Lamezia Terme (CZ): Complesso cantina sociale di Sambiase;
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Lucca: Ex scalo merci ferroviario;
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Mangone (CS): Centro di aggregazione giovanile in località Piano Largo;
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Napoli: Linea di costa del quartiere San Giovanni a Teduccio;
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San Mauro Torinese (TO): Parco connettivo nella periferia nord-ovest;
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Taurianova (RC): Periferia 167;
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Tricarico (MT): Orti saraceni.
Come già evidenziato in una nota del CNAPPC (piattaforma informatica del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) veniva spiegato che “Le aree oggetto del concorso per la riqualificazione urbana sono state selezionate, mediante una procedura avviata nel mese di giugno 2017, da un’apposita Commissione costituita dai rappresentanti di ANCI, MIBACT e CNAPPC, che ha esaminato le 61 aree proposte dalle Amministrazioni comunali italiane”. Il MIBACT, inoltre, in precedenza aveva presentato un avviso pubblico rivolto a tutti i Comuni italiani per la manifestazione di interesse alla procedura per la selezione di 10 aree periferiche da sottoporre a interventi di riqualificazione urbana.
Il Bando va a selezionare 10 giovani progettisti con l’opportunità di presentare proposte innovative sulle aree periferiche degradate . Nella nota viene infatti evidenziato che “tra le caratteristiche fondamentali del concorso, la partecipazione consentita solo attraverso la presenza di un giovane progettista (under 35) e l’impegno assunto delle Amministrazioni proponenti a conferire il successivo incarico progettuale realizzativo ai vincitore di ciascuna area.”
L’avviso pubblico era rivolto a tutti i Comuni italiani e specificatamente attinente ad aree periferiche urbane caratterizzate da emergenze caratterizzate da marginalità economica e sociale, degrado edilizio e mancanza di servizi. Al piano hanno partecipato 57 Comuni con progetti per 61 aree totali. I Municipi hanno proposto totalmente 61 aree degradate da riqualificare. Le Regioni che hanno presentato il maggior numero di Progetti sono state Calabria, Campania; Piemonte, Toscana e Sicilia.
Le proposte, spiegava la nota del MIBACT, “saranno riferite ad interventi per il Ri.U.So e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità d’interesse pubblico, il miglioramento della qualità del decoro urbano, l’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana, il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative”.
I nomi dei vincitori al concorso avverrà, invece, nel mese di Ottobre, agli stessi sarà finanziato un importo complessivo di 100.000 euro.