Alejandro Aravena , premio Pritzker 2016
Il premio Pritzker 2016 è il più importante premio al mondo per l'architettura e l'ha vinto un architetto cileno di 48 anni
L’architetto cileno Alejandro Aravena, noto in particolare per il suo impegno nell’edilizia sociale, si è aggiudicato l’edizione del premio Pritzker 2016. Un riconoscimento dal’importanza mondiale, un premio prestigioso che da più parti viene definito come il Nobel per l’architettura e che fa assurgere Aravena nel olimpo dei grandissimi dell’architettura.
Un olimpo abitato da mostri sacri, e in cui il “giovane” architetto cileno sembra stonare. I suoi atteggiamenti infatti non sono quelli che ci si potrebbe aspettare da un ”archistar”. Look da rocker, e una grande attenzione alle tematiche sociali della professione hanno fatto di lui un sorta di icona per il mondo giovanili che si riunisce sotto le insegne di una sorta di “sinistra critica mondiale”.
Ma vediamo chi è il vincitore del premio Pritzker 2016, Alejandro Aravena
Aravena ha 48 anni e dal 2001 è il titolare ( con Gonzalo Arteaga, Juan Cerda, Diego Torres ndr ) di Elemental, uno studio d’architettura a cui collaborano anche un’università cilena e la Empresas Copec, una società petrolifera cilena. Le notizie più approfondite ci arrivano da giornale inglese Guardian. La testata albionica infatti ci spiega che negli ultimi anni Aravena si è fatto conoscere soprattutto per i suoi progetti che reinventano strutture residenziali a basso costo, in cui succede spesso che i residenti possano partecipare al design delle loro case. Il Guardian spiega inoltre che la scelta di assegnare il premio Pritzker ad Aravena sembra quasi essere in controtendenza rispetto al passato.
Aravena è infatti relativamente giovane e gli edifici da lui progettati sono edifici che la critica definisce come “poveri”. In passato invece il premio è stato assegnato ad architetti più anziani, che si sono occupati di “grandiosi monumenti culturali”.
Il premio Pritzker esiste dal 1979 ed è nato per volontà di Jay Pritker, un imprenditore e filantropo statunitense: dopo la sua morte, nel 1999, il premio è assegnato dalla sua famiglia.