Antonio Sant’Elia SUPERSTAR
Il centenario della scomparsa di Antonio Sant’Elia è un’importante occasione per indagare una serie di aspetti della sua poliedrica e feconda personalità
Il centenario della scomparsa di Antonio Sant’Elia è un’importante occasione per indagare una serie di aspetti della sua poliedrica e feconda personalità, che ha sfortunatamente potuto dispiegarsi per pochi anni, vista la sua morte in giovane età. Sono infatti in programma nelle prossime settimane una serie di iniziative che promettono di contribuire alla conoscenza del realizzato e di quanto seminato dal progettista comasco.
L’Ordine degli Architetti PPC di Como organizza una serie di eventi tra loro connessi e incentrati sul Monumento ai Caduti di Como, realizzato da Giuseppe Terragni su disegni, appunto di Antonio Sant’Elia. Un workshop per studenti coordinato dal regista Ila Beka permetterà di realizzare alcuni video artistici sul monumento e saranno raccolte una serie di testimonianze di vari personaggi. Il clou è rappresentato dalla mostra “Antonio Sant’Elia. Visione e Regola. L’incontro tra Futurismo e Razionalismo nel Monumento ai Caduti di Como”, in programma al Novocomum di Como dal 30 novembre al 25 febbraio 2017.
Sempre a Como, ma alla Pinacoteca Civica, il Comune con il Mibact organizza dal 25 novembre al 26 febbraio 2017 la mostra “Antonio Sant’Elia. All’origine del progetto”.L’obiettivo è, attraverso i disegni dell’autore e la loro visualizzazione nelle tre dimensioni, proporre la costruzione ‘su carta’ di una serie di edifici che rappresentano un contributo fondamentale per l’architettura del Novecento.