Barriere architettoniche, 180 milioni di euro alle Regioni
Parere positivo dalla Conferenza Unificata alla proposta di riparto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul tema dell'eliminazione delle barriere architettoniche
È stato reso ieri parere positivo dalla Conferenza Unificata alla proposta di riparto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, di 180 milioni di euro alle Regioni, per contribuire al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Il Ministro Delrio firmerà quindi il decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti.
La misura è stata voluta dal Governo inserendo nel Fondo Investimenti, previsto dalla legge di Bilancio 2017, il rifinanziamento della legge 13 del 9 gennaio 1989, “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, che dal 2003 non veniva rifinanziata.
Questi fondi, molto attesi dalle Regioni e dai cittadini, coprono buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017, segnalati negli ultimi mesi dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.Le Regioni ripartiranno a loro volta i finanziamenti ricevuti ai Comuni richiedenti per contribuire alle spese dei privati cittadini.
Il riparto dei 180 milioni è il seguente:
Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni, Lazio 19,2 milioni, Liguria 275 mila euro, Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni, Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni, Veneto 8,4 milioni.
Nelle proposte del Ministero Infrastrutture e Trasporti per il Fondo Investimenti di quest’anno sono stati richiesti ulteriori 160 milioni per i fabbisogni eccedenti, pari a circa 50 milioni, e per ulteriori fabbisogni.
Dopo la firma, il decreto verrà pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed entrerà in vigore dopo quindici giorni da quella data.