Storia del Centre Pompidou di Parigi: come nasce una architettura che ha fatto storia
Per la sua progettazione e realizzazione fu lanciato un grande concorso di idee e design e sono stati invitati a partecipare architetti di tutto il mondo ma a progettarlo furono Renzo Piano, Gianfranco Franchini e Richard Rogers
Il Centre Pompidou prende il nome dall’iniziativa del presidente francese Georges Pompidou, tuttavia è spesso noto come Beaubourg a causa della zona in cui si trova, e questo è un grande edificio insolito che ospita un centro multiculturale e un museo di arte Moderna. Anche se la storia del Centro Pompidou è iniziata solo nel 1969, quando il presidente francese Georges Pompidou prese la decisione di far sviluppare un centro culturale multidisciplinare nell’area di Beaubourg a Parigi, è diventato una parte importante della cultura parigina. Questo progetto doveva ospitare una grande biblioteca oltre al Museo di Arte Moderna che originariamente era ospitato all’interno del Palais de Tokyo.
Per la sua progettazione e realizzazione fu lanciato un grande concorso di idee e design e sono stati invitati a partecipare architetti di tutto il mondo, alla fine ci sono stati 681 concorrenti diversi provenienti da 49 paesi diversi. Dopo molte discussioni da parte di una giuria presieduta dall’architetto e ingegnere Jean Prouve, il progetto scelto ha coinvolto tre diversi architetti, due dei quali italiani, Renzo Piano e Gianfranco Franchini e Richard Rogers.
Inizialmente ci furono molte polemiche sull’aspetto dell’edificio. Durante gli anni ’70, quando era ancora in costruzione, le critiche più feroci parlavano di una raffineria di petrolio, eppure oggi la facciata moderna e futuristica del centre George Pompidou incontra un’approvazione quasi unanime. Conquistato il cuore dei parigini l’edifico è considerato uno edificio emblematico e un monumento storico del 20 ° secolo.
Inaugurato ufficialmente il 31 gennaio 1977, il Centre Pompidou è stato aperto al pubblico il 2 febbraio dello stesso anno, un successo immediato ben superiore alle aspettative originali. In effetti, il Centro Pompidou divenne rapidamente uno dei luoghi di cultura più famosi al mondo e uno dei monumenti più visitati a Parigi e in Francia con la fine degli anni ’70 e ’80, con mostre che diventavano leggende a sé stanti.
Del museo tradizionale, il Centre Pompidou rivoluziona gli spazi e l’estetica. La maglia strutturale, gli impianti, le tantissime tubature colorate disegnano le facciate caleidoscopiche di quello che fu considerato da molti uno scempio scandaloso e che oggi è un monumento amatissimo.