Cinema e architettura a Como
Architettura e cinema hanno sempre percorso strade comuni, con frequenti scambi e contaminazioni.
Architettura e cinema hanno sempre percorso strade comuni, con frequenti scambi e contaminazioni. Ed è una osmosi molto naturale, vista la comune attenzione allo spazio, alla città, alla visione del rapporto tra l’uomo e l’intorno.
L’Ordine degli Architetti PPC di Como ha sviluppato concretamente questa sinergia, è iniziata infatti la seconda edizione della rassegna Territori. Cinema.
Architetture(https://lakecomofilmfestival.com/2015/11/11/territori-cinema-architetture-il-lcff-con-lordine-degli-architetti/), organizzata in collaborazione con Lake Como Film Festival. La rassegna si propone di raccontare gli scenari umani dello spazio urbano contemporaneo, architetture raccontate dal cinema e percorsi nei luoghi di alto significato.
Otto gli appuntamenti in programma al Novocomun di Como – peraltro sede dell’Ordine – sempre con inizio alle 21, con al centro fiction e documentari suddivisi in due aree tematiche: Urbano|Umano e Filmare le Architetture.
Dopo la prima proiezione –The Infinite Happiness di Ila Beka e Louise Lemoine lo scorso 13 ottobre – il ricco programma prevede: Sacro GRA di Gianfranco Rosi il 17 novembre; cortometraggi sul Monumento ai caduti di Como il 15 dicembre; La fonte meravigliosa di King Vidor il 19 gennaio 2017; Il disprezzo di Jean-Luc Godard il 9 febbraio (questo film sarà proiettato allo Spazio Gloria di Como); Loos Ornamental di Heinz Emigholzil 16 febbraio; Mon Oncle di Jacques Tati il 16 marzo; Quanto pesa il suo edificio mr. Foster? di Norberto Lopez Amado e Carlos Carcas il 20 aprile. La conclusione del ciclo è prevista il 18 maggio con un programma ancora da definire.