Gli architetti chiedono al Governo di riformare (per l’ennesima volta) il Codice di Contratti
“Il Codice di Contratti del 2016 - sottolinea Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale - deve essere profondamente rivisto per superare una serie di criticità anche se, alcuni elementi che riguardano servizi di architettura e ingegneria costituiscono punti di riferimento da cui ripartire.

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Consolidare la centralità del progetto nei processi di trasformazione del territorio, abolire l’appalto integrato, aprire il mercato agli operatori economici medio-piccoli e garantire regole semplici e trasparenti negli affidamenti: sono questi i punti fondamentali che, secondo il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Articolo premium accedi per continuare a leggere larticolo