Deontologia Professionale. Guida alla comprensione del Codice Deontologico architetti.

Breve guida alla comprensione del Nuovo Codice Deontologico architetti. L’ambito professionale e le dinamiche tipiche della professione di architetto sono caratterizzate per essere una chiara espressione della cultura e delle tecniche costruttive di una nazione, ancora più di una nazione come l’Italia da sempre considerata come una delle patrie dell’architettura.

In questo articolo.

Cosa regola e cosa “impone” il codice deontologico degli architetti italiani?

Svolgendo il suo lavoro, un architetto, si trova quotidianamente a doversi confrontare con problematiche di vario tipo. Un architetto deve infatti analizzare, studiare e, infine, comprendere le dinamiche e le esigenze delle persone e dei gruppi di persone che costituiscono la società.

Codice Deontologico architetti 2021. Importanza della deontologia professionale per gli architetti.

Il 30 aprile 2021 è entrato in vigore il nuovo codice deontologico degli architetti. La nuova normativa innova alcuni aspetti della deontologia professionale ma lascia, praticamente, invariato l’impianto generale del codice deontologico in vigore dal primo gennaio 2014.

Per mantenere aggiornato l’impianto deontologico originale, a partire dal 2016, il Consiglio Nazionale, ha istituito un’apposita commissione. Il gruppo operativo deontologia, nato in seno al Consiglio Nazionale con l’importante contributo dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza degli Ordini, ha portato avanti una fondamentale manutenzione burocratica degli aspetti apicali previsti dal codice.

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“I lavori di revisione – ha dichiarato più volte lo stesso Cnappc – sono stati particolarmente lunghi e complessi”. Ciò che è stato fatto infatti, è un lavoro di minuzioso studio al fine di garantire un proficuo e democratico coinvolgimento delle diverse componenti su cui si basa l’organizzazione del consiglio.

Codice deontologia professionale architetti 2021: quali sono le novità rispetto al precedente codice?

Il lavoro del Gruppo Operativo Deontologia ha portato alla pubblicazione di alcuni nuovi articoli. I principali nuovi aspetti riguardano la regolamentazione delle dinamiche aventi come obiettivo l’attività del professionista impegnato in operazioni di volontariato cosi come il richiamo ad alcune specifiche situazioni d’incompatibilità di legge.

Il nuovo codice deontologico sottolinea e ribadisce, inoltre, l’importanza e le responsabilità dei componenti dei Consigli e dei Collegi di Disciplina e pone nuovamente al centro della discussione i concetti fondamentali della professione. L’autonomia e l’indipendenza di giudizio, tecnica e intellettuale dei professionisti è stata al centro del dibattito interno al Cnappc e fulcro dei lavori di manutenzione che hanno portato alla pubblicazione, il 30 aprile 2021, del nuovo codice deontologico degli architetti italiani.

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