Combattere il terrorismo con la riqualificazione urbana delle periferie
“La lotta al terrorismo passa anche attraverso la riqualificazione urbana delle periferie” . Lo ha ricordato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi
“La lotta al terrorismo passa anche attraverso la riqualificazione urbana delle periferie” . Lo ha ricordato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “L’equilibrio urbano deve essere una priorità” ha invece commentato il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori “affinché esse non siano più luoghi di nessuno, dove si fomenta l’odio e dove chi vi abita è troppo spesso costretto ad una esistenza ai margini, senza diritti e senza speranze. Serve quindi un salto di qualità culturale per realizzare luoghi di convivenza dignitosi ed adeguati ai bisogni di ciascuno.”
“Come professionisti” aggiunge Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani “abbiamo già fatto il mea culpa per aver contribuito nel passato alla realizzazione di agglomerati urbani costruiti senza fini sociali e che hanno prodotto e che producono disadattamento e alienazione, vere e proprie follie edilizie. Ora quel tempo è lontano e la comunità degli architetti ha dato ampie prove di avere acquisito una nuova coscienza del proprio ruolo culturale e sociale, così come dei propri doveri nei confronti delle comunità.”
“Il RI.U.SO, il progetto del Consiglio Nazionale degli Architetti per la riqualificazione urbana delle periferie, non è solo il primo obiettivo dei progettisti italiani ma è, soprattutto, un grande progetto d’investimento di idee sulle città: è, soprattutto, un grande investimento sociale. Non si limita, infatti alla riqualificazione fisica dei luoghi, ma punta a mettere in atto meccanismi che favoriscano nuove forme di relazione e di socialità e che innescano meccanismi virtuosi dal punto di vista dello sviluppo economico in grado di mitigare anche il fenomeno della disoccupazione.
“Come ci insegna anche la teoria delle finestre rotte la cura dell’esistente è la premessa per lo sviluppo e la convivenza positiva di una comunità”.