Accordo raggiunto tra Architetti e Uni: quali vantaggi porterà la collaborazione tra CNAPPC e UNI
Obiettivo di fondo quello di rafforzare la mutua collaborazione finalizzata ad accrescere la cultura normativa degli architetti e migliorare le sinergie utili al raggiungimento dei rispettivi scopi istituzionali, dal momento in cui i professionisti sono equiparati alle PMI, ai fini dell’accesso ai finanziamenti comunitari.
Siglato un importante accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e l’Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Con questa firma il Consiglio Nazionale diventa socio sostenitore dell’UNI aprendo di fatto una nuova stagione di collaborazione fattiva e operativa tra i due Enti.
Obiettivo di fondo quello di rafforzare la mutua collaborazione finalizzata ad accrescere la cultura normativa degli architetti e migliorare le sinergie utili al raggiungimento dei rispettivi scopi istituzionali, dal momento in cui i professionisti sono equiparati alle PMI, ai fini dell’accesso ai finanziamenti comunitari.
La normazione tecnica – viene ricordato – è strumento essenziale allo sviluppo delle attività professionali e la sua conoscenza è altrettanto essenziale per il miglioramento e la crescita competitiva delle micro piccole e medie imprese e dei professionisti.
Tra i principali elementi dell’accordo la possibilità per gli architetti italiani di partecipare come esperti con diritto di voto o osservatori a 40 Commissioni e gruppi di lavoro, attraverso la nomina di rappresentanti selezionati nel mondo ordinistico.
Ampio spazio, nell’accordo, all’impegno a progettare congiuntamente specifiche attività formative, in particolare proprio sui temi della normazione tecnica a beneficio dell’aggiornamento professionale degli architetti con l’utilizzo delle rispettive competenze e strutture. Previsto anche la predisposizione di un calendario di corsi specificatamente definiti in un programma di annuale da realizzare secondo specifiche intese.
Già definiti e presentati anche i contenuti dell’accordo straordinario – che sarà siglato a giorni in virtù del ruolo di socio sostenitore dell’ UNI assunto dal Consiglio Nazionale – che permetterà agli architetti italiani, al costo di 50 euro all’anno, di accedere al portale UNI, di visionare e di utilizzare la formula di scarico di tutti i testi integrali delle norme che vi sono contenute. Con tale adempimento si assolverà il rispetto del principio legale del diritto di autore e sarà pertanto possibile utilizzare e richiamare il riferimento normativo UNI in tutti gli elaborati tecnico progettuali.
Con questo accordo il Consiglio Nazionale degli Architetti prosegue il percorso di accompagnamento e di facilitazione del lavoro degli architetti italiani sempre più impegnati in una grande opera di innovazione in vista di una sempre più marcata professionalizzazione.