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Urbanistica

Da Arkeda 2016 prende avvio la nuova edizione del “Premio Raffaele Sirica”

Da Arkeda 2016 prende avvio la nuova edizione del “Premio Raffaele Sirica” istituito nel 2010 dal Consiglio Nazionale degli Architetti

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Da Arkeda 2016 prende avvio la nuova edizione del “Premio Raffaele Sirica” che – istituito nel 2010 dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dedicato nel corso degli anni alla sicurezza dell’abitare, alla rigenerazione urbana sostenibile e a selezionare progetti originali, innovativi e di qualità di giovani professionisti – avrà come contenuto, nella edizione del 2017, sempre dedicata ai giovani, temi di carattere fortemente culturale che abbracciano, architettura, paesaggio, arte e storia, con una particolare attenzione ai luoghi, alle loro tradizioni costruttive, alla filiera della produzione dei materiali da costruzione e di finitura. Ciò al fine di creare nuove sensibilità e opportunità professionali, nuovi terreni culturali, dove la figura del giovane professionista possa avere una riconoscibilità nei confronti delle Amministrazioni demandate alla tutela del Paesaggio storico e rurale.

Proprio per incentivare la partecipazione dei giovani professionisti, da Napoli partirà domani, sabato 3 dicembre, il primo dei seminari formativi “La Via degli Architetti”, volto ad un approfondimento dei temi del “Premio Raffaele Sirica 2017”, che avranno l’obiettivo di coinvolgere – attraverso workshop itineranti permanenti sul tema delle microinfrastrutture rurali – gli Ordini Provinciali degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.

“La situazione di fragilità e criticità dei nostri territori – sottolinea Luisa Mutti, coordinatrice del Dipartimento Accesso alla Professione, Politiche Iunior e Giovani del Consiglio Nazionale degli Architetti – richiede oggi più che in passato una assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni e della politica. La promozione di azioni finalizzate alla rigenerazione urbana sostenibile, che rappresentano una priorità per il Consiglio Nazionale degli Architetti, riguardano, in un’ottica strategica e di ampio periodo, anche la tutela e lo sviluppo del paesaggio rurale e dei tanti centri storici di piccola e media grandezza, luoghi di inestimabile bellezza, destinati ad un inesorabile abbandono senza una adeguata promozione della loro crescita economica e sociale”.

Mutti ha poi ricordato che “la Commissione europea ha erogato una prima tranche di aiuti dal Fondo di Solidarietà per aiutare il nostro Paese colpito dai recenti terremoti e si è impegnata ad introdurre la possibilità di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione nell’ambito di programmi dei fondi strutturali. Per gli architetti italiani questo è un importante segnale per ripartire, ma si rendono necessarie e urgenti politiche a sostegno del ruolo dei progettisti italiani, il cui valore è riconosciuto a livello internazionale. Di contro la categoria paga lo scotto di una scarsa competitività dovuta soprattutto dalla mancanza di orizzonti lavorativi che permettano di sviluppare forme di coprogettazione e di sviluppo degli studi professionali.”

Al Seminario “La Via degli Architetti” in programma alle ore 9,30 interverranno, dopo l’introduzione di Luisa Mutti, Pio Crispino, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli; Sergio Celestino, Sindaco del Comune di Formello; Sandro Polci, architetto e Direttore artistico del Festival Europeo della Via Francigena che presenterà i caratteri introduttivi e le peculiarità delle vie storiche, culturali e spirituali italiane ed europee; Alessandro Marata, coordinatore del Dipartimento Etica e sostenibilità del Consiglio Nazionale degli Architetti che farà il punto sulle vie dell’etica e della sostenibilità per una architettura responsabile. La prima sessione terminerà con l’intervento di Maria Cristina Tullio, Consigliere Nazionale AIAPP – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio. Nel pomeriggio, parteciperanno alla Tavola rotonda il “ruolo degli architetti nella valorizzazione delle microinfrastrutture rurali”, moderata da Enrico Fontana, Direttore del mensile di Legambiente “La nuova ecologia”, Juan Manuel Palerm Salazar, Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Paesaggio – Università di Las Palmas de Gran Canaria, Presidente di Uniscape; Franco Zagari, Docente di Alta Qualifica di Architettura del Paesaggio – Università La Sapienza di Roma; Sandro Polci, Direttore artistico del Festival Europeo della Via Francigena e Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania Onlus.

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