Design e architettura d’autore per le pizzerie di domani
Importante riflessione sull'architettura e sul design delle pizzerie italiane guidata dal politecnico di Milano
L’iniziativa è stata promossa dalla facoltà d’architettura del Politecnico di Milano, e pone l’attenzione sull’importanza di una progettazione innovativa e creativa applicata all’apertura di nuove pizzerie.
Sembra una banalità ma cosi non è. Il nuovo atteggiamento secondo i tecnici del politecnico servirà per esaltare attraverso una nuova tipologia d’architettura le materie prime e il processo produttivo della pizza. C’è tempo fino al 30 gennaio per iscriversi, una giuria di esperti premierà i sei progetti più convincenti e originali.
Il progetto è in piedi già da alcuni mesi è ha raggiunto gli allori della cronaca grazie ad un iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale di architettura in collaborazione con Gambero Rosso, Artribune, Archilovers e l’Università degli Studi di Roma Tre.
In quell’occasione una giuria di esperti aveva esaminato più di cento progetti realizzati sul suolo nazionale tra il 2008 e il 2013 per premiarne cinque ritenuti di particolare interesse per l’apporto autoriale riscontrato nell’allestimento degli spazi e le soluzioni architettoniche messe in opera. Una conferma di come architetti, designer e creativi possano contribuire al successo di un’attività ristorativa e alla progettazione di ambienti funzionali e innovativi pur non tradendo l’estetica e la filosofia della cucina.
Da qui lo spunto per coniugare architettura, design e pizzerie.
Il Premio Le Cinque Stagioni, concorso di design promosso dalla celebre linea di farine specializzate di Agugiaro & Figna Molini in collaborazione con POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano – invita designer, architetti e studi di progettazione internazionali a presentare le idee più creative volte alla progettazione di pizzerie d’autore, sulla falsa righe del progetto cantine d’autore, che sappiano esprimere la qualità dell’ambiente, del prodotto e del servizio (che riassumano quindi anche lo spirito del locale e possano facilitare l’interazione con e tra clienti.
Il concorso, che premierà sei candidati, è aperto anche alla categoria di progetti già realizzati nell’arco di tempo tra l’inizio del 2013 e il 1 gennaio 2015, e si riferisce non solo agli ambienti adibiti al consumo interno di pizza, ma anche alle pizzerie da asporto e ai locali per la produzione.