Come diventare architetto guida completa all’esame di stato 2022

In tanti si interrogano su come diventare architetto, su quali sono le strade migliori da percorre e su quali sono i requisiti che bisogna possedere per iniziare una carriera come architetto.

Se c’è una professione in cui devi usare creatività e impegno, quella è l’architettura. Il percorso per diventare architetto però non è facile e richiede solitamente dai 5 ai 7 anni a cui deve essere aggiunta una continua formazione post-laurea e periodici aggiornamenti professionali.

Indice:

Guida all’esame di stato per architetti. Diventare architetto e dare il via a una carriera ricca di soddisfazioni.

Ma andiamo con ordine è affrontiamo quello che può essere considerato il primo grande passo nel mondo dell’architettura (almeno dopo la scelta della facoltà universitaria).

L’esame di stato di architettura è il primo gradino nella carriera di un architetto. L’esame è infatti fondamentale per conseguire l’abilitazione professionale, potersi presentare come architetto e per poter “firmare” un progetto.

Diventare architetto: requisiti di ammissione albo sezione A e albo sezione B.

Normative alla mano è possibile richiedere l’iscrizione (previo superamento dell’esame di stato d’architettura) a due distinte e differenti sezioni dell’Albo professionale. Una sezione A e una sezione B, una scelta che varia a seconda del livello di studi universitario conseguito.

Come iscriversi alla Sezione A dell’albo degli architetti!

Per iscriversi alla SEZ. A dell’albo professionale degli architetti è necessario aver conseguito la una laurea di secondo livello (magistrale o conseguita secondo il vecchio ordinamento). Con una laurea di secondo livello è possibile iscriversi a uno o più settori professionali specifici, suddivisi in base alle classi di laurea.

Classi di laurea con relativi settori professionali Sezione A Albo architetti.

L’iscrizione alla Sezione A dell’Albo degli Architetti è concessa ai possessori di lauree quinquennali nei settori Architettura, Pianificazione Territoriale, Paesaggistica e Conservazione

• 4/S U.E. – Architettura e ingegneria edile;
• LM-4 – Architettura e ingegneria edile-architettura;
• 54/S – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
• LM-48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
• 3/S – Architettura del paesaggio;
• LM-3 – Architettura del paesaggio;
• 82/S – Scienze e tecnologie ambiente e territorio;
• LM-75 – Scienze e tecnologie ambiente e territorio;
• 10/S – Conservazione dei beni architettonici e ambientali;
• LM-10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali.

Come iscriversi alla Sezione B dell’albo degli architetti!

Per accedere alla Sezione B dell’Albo professionale degli Architetti è necessario essere in possesso di una laurea “triennale” di primo livello.

Classi di laurea con relativi settori professionali Sezione B Albo architetti.

Le classi di laurea relative alle lauree triennali necessarie all’iscrizione alla sezione B dell’albo architetti sono quelle relative ai settori Architettura e Pianificazione:

• classe 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;
• L-17 – Scienze dell’architettura;
• classe 8 – Ingegneria civile e ambientale;
• L-7 – Ingegneria civile e ambientale;
• classe 7 – Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale;
• L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
• classe 27 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura;
• L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura;

Come iscriversi all’esame di stato per architetti?

Per sostenere l’esame di Stato architetti bisogna presentare, su carta semplice, domanda di ammissione corredata di documentazione relativa al conseguimento del titolo di studio richiesto e della ricevuta di avvenuto pagamento della tassa concorsuale. La domanda deve contenere l’indicazione della data di nascita e la residenza del candidato.

Esame di Stato architetto 2022: modalità di svolgimento.

Anche per il 2022, luglio e novembre, è prevista la modalità semplificata. L’esame di architetto 2022 quindi, per via del perdura della situazione d’emergenza pandemica si svolgerà con la modalità utilizzata negli ultimi due anni, a prevederlo è l’ordinanza ministeriale n. 444 del 5 maggio 2022.

Solo un’unica prova orale per diventare architetti. Questo è quanto prevede l’ordinanza che regola le modalità di svolgimento dell’esame di stato per l’abilitazione alla professione.

Cosa prevede l’ordinanza ministeriale n. 444 del 5 maggio 2022?

L’ordinanza conferma quanto stabilità dal decreto Milleproroghe del 15 febbraio 2022. Il decreto, entrato in vigore il primo marzo 2022 stabilisci che fino al termine del 31 dicembre 2022 tutti gli esami di stato aventi come obiettivo l’abilitazione alla professione, e i relativi tirocini, debbano svolgersi seguendo una modalità semplificata. Al decreto

Infatti, fino al 31 dicembre 2022 gli esami di Stato per l’abilitazione alla professione e i tirocini potranno svolgersi in modalità semplificata. La novità è stata introdotta tramite l’entrata in vigore del decreto Milleproroghe.

Abilitazione architetti 2022: modalità e termini di presentazione delle domande.

I colleghi che vorranno partecipare alle due sessioni dell’esame di stato architettura 2022 dovranno presentare specifica domanda di ammissione.

Per partecipare alla prima sessione in programma il 25 luglio 2022 (per le lauree triennali la data individuata è il 27 luglio) le domande dovranno essere presentate entro il 23 giugno 2022 (i laureati alla triennale dovranno sostenere l’esame il 24 novembre). Chi invece vorrà partecipare alla seconda sessione, in programma il 17 novembre 2022 dovrà presentare domanda entro il 19 ottobre 2022.

Come presentare domanda.

La domanda dovrà essere presentata direttamente alle segreterie dell’università o dell’istituto d’istruzione universitaria presso il quale si è deciso di sostenere gli esami per architetto 2022.

Come si svolge l’esame di stato per architetti?

Le prove d’esame per architetti sono articolate con diverse modalità a seconda della sezione e del settore per il quale si concorre. Sono esentati dal sostenere una delle prove scritte i candidati provenienti dalla sezione B o da settori diversi della stessa sezione e quelli che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di un corso realizzato su specifiche convenzioni tra l’università e gli ordini o collegi professionali.

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