Fincantieri: Genova ha il suo ponte. Tutte le dichiarazioni dei protagonisti
Genova ha il suo ponte-nave. Con quest’ultimo sollevamento, il viadotto sul Polcevera, disegnato da Renzo Piano raggiunge i 1067 metri. Il nuovo skyline della città della Lanterna.
C’è un Italia che non si è mai fermata, un Italia che a partire da quel 14 agosto 2018 non si è mai fermata e ha continuato a lavorare spedita. Da ieri, martedi 28 aprile Genova ha (nuovamente) il suo ponte-nave. A salutare il varo delle ultime strutture anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L’occasione è in effetti importante e solenne. La città della Lanterna ha finalmente il suo ponte. Il viadotto sul Polcevera, progettato da Renzo Piano, ma materialmente realizzato dalla maestranze di Fincantieri, è un infrastruttura lunga 1067 metri, che nelle intenzione degli architetti progettisti dovrebbe ricordar la carena di una nave.
Come è stato realizzato il nuovo ponte sul Polcevera?
Il ponte per essere realizzato ha richiesto l’utilizzo di circa 17mila tonnellate di acciaio e il lavoro di quasi mille professionisti qualificati. L’impalcato ha avuto necessita per essere completato di 19 sollevamenti.
Una volta terminata la struttura quali saranno i prossimi passi da compiere
Terminate le attività di rivestimento sarà la volta di avviare le azioni per l’installazione delle strutture tecnologiche. Il ponte sarà infatti attrezzato con particolari sensori. Tecnologia che nelle dichiarazioni dei costruttori farà del Ponte di Genova il ponte più smart in tutto il continente europeo.
Un record. La parola è stata pronunciata più volte nel corso delle iniziative di presentazione. L’infrastruttura è stata realizzata, contro molte aspettative, in pochissimi mesi (l’apertura definitiva al traffico privato dovrebbe essere fissata per il mese di luglio) e con procedure di progettazione moderne e rapide. Quello che tutti i protagonisti chiedono però oggi è di trasformare l’esperienza (per ora unica e straordinaria della costruzione del nuovo ponte di genova) in un modello da replicare anche per la costruzione manutenzione delle altre infrastrutture sparse su tutto il territorio nazionale.
Il modello Genova – ha dichiarato non senza un pizzico d’orgoglio Giuseppe Bono Amministratore Delegato di Fincantieri – è il modello che Fincantieri consegna al resto del paese. Siamo pronti a mettere a disposizione di quanti lo richiedano i nostri studi e le nostre esperienze professionali.