Genova; due mesi di incontri per pensare e disegnare la città del futuro
Le soluzioni di waterfront individuate in Europa, un workshop sul Mercato del pesce, l'incontro al Ducale col portoghese Gonçalo Byrne il 17 ottobre
Le soluzioni di waterfront individuate in Europa, un workshop sul Mercato del pesce, l’incontro al Ducale col portoghese Gonçalo Byrne il 17 ottobre: si snoda per 25 appuntamenti da venerdì prossimo al 2 dicembre, ‘Architettura e città’ iniziativa promossa dalla Fondazione e dall’Ordine degli architetti di Genova. Gli incontri che si svolgono in vari luoghi delineano un quasi-festival “fatto di tanti eventi in un tempo lungo, perché vogliamo dare un contributo meditato e ci auguriamo che partecipino colleghi, amministratori e tecnici”, ha detto il presidente dell’Ordine Paolo Raffetto.
Incrociando temi internazionali come la preservazione dei beni architettonici in Siria si parlerà anche delle soluzioni di waterfront ad Amburgo, Copenhagen, Nantes per citarne alcune insieme al responsabile della pianificazione del territorio di Amburgo Dieter Polkolwski piuttosto che il presidente dell’Agenzia urbanistica di Nantes Patrick Rimbert, “perché vogliamo ragionare sulla qualità dei progetti ma anche capire come sono stati gestiti i rapporti con l’amministrazione”, spiega il presidente della Fondazione Ordine degli architetti Benedetto Besio.
Il clou sarà una settimana a metà novembre a Santa Maria di Castello quando gli architetti si metteranno al lavoro per reinventare il Mercato del pesce di piazza Cavour: “Vogliamo arrivare a un’ipotesi di progetto per aprire il dibattito sulla destinazione della struttura”, spiega Besio