Il nuovo centro congressi di Canberra a firma Fuksas
Presentati i primi render della futuristica struttura che sorgerà a Canberra, in Australia, progettata , tra gli altri, dall’archistar italiana Fuksas.
Presentati i primi render della futuristica struttura che sorgerà a Canberra,progettata , tra gli altri, dall’archistar italiana Fuksas. Ma è già polemica sui costi e sulla possibilità che il governo australiano riesca a finanziarla.
Il centro congressi di Canberra a firma Fuksas, nascesotto una cattiva luce.
Sono stati resi pubblici in fatti i render del nuovo Convention Centre di Canberra che sorgerà sulle sponde del lago Burley Griffin e verrà progettato da Parliament House architects Guida Moseley Brown in collaborazione con l’architetto italiano Massimiliano Fuksas. Il progetto, già definito simile a un ufo per il suo design futuristico, è stato selezionato tra altre sei proposte
Una rivisitazione scultorea e poetica di una forma architettonica
Tutto bello quindi? Non proprio. Tante che in Australia, relativamente a costi e ricavi, sembra montare una piccola protesta
Secondo il report il rapporto costi-benefici sarebbe di 2,4 dollari per due decenni. Ovvero, per ogni dollaro speso per la realizzazione della nuova struttura se ne guadagnerebbero 2,4. Un gettito di 3 miliardi di dollari nell’economia, in un arco di circa 20 anni
Ciò non toglie che l’investimento iniziale sarebbe cospicuo. Le stime parlano di 700mln di dollari per realizzare il progetto a firma Fuksas, ma la cifra potrebbe lievitare così come subire delle forti restrizioni, perché a finanziare l’opera è il governo centrale.
A sottolineare la possibilità che si arrivi a un nulla di fatto e che il progetto possa col tempo ‘abortire’ è Brendan Smyth, membro dell’ Australian Capital Territory Legislative Assembly e rappresentante, che, evidenziando come l’esigenza della realizzazione di un nuovo centro congressi è viva dal 2006, dichiara che il problema sarà capire come il governo possa recuperare una tale cifra per finanziare il progetto.