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Attualità

IN/ARCH 1998/2018. 20 anni di impegno per l’Architettura

Pubblicato un libro che racconta 20 anni di impegno per l’Architettura. Il testo sarà presentato a Roma l’8 novembre.

IN/ARCH 1998/2018. 20 anni d'Architettura
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Con questa pubblicazione In/Arch ha ripercorso un lungo cammino, illustrando alcune delle tante iniziative organizzate dall’Istituto, sia livello nazionale che territoriale negli ultimi 20 anni. Un lavoro ispirato sempre da una profonda convinzione: l’Architettura è (o dovrebbe essere) un fattore determinante per la qualità della vita dei cittadini e per il progresso competitivo e tecnologico di un Paese.

L’In/Arch ha avuto la capacità di continuare la sua azione per la promozione dell’architettura per 60 anni, proseguendo, senza interruzioni, l’opera del suo fondatore Bruno Zevi, che nel 1959 ebbe l’intuizione di costituire un luogo di dialogo tra mondo della progettazione, mondo imprenditoriale e mondo della committenza. Non a caso il racconto di questo volume si apre con il Congresso celebrato nel gennaio del 2000, pochi giorni dopo la scomparsa di Bruno Zevi, che aveva già scritto la sua prolusione per questo evento.

Impegnarsi per promuovere l’Architettura in Italia è particolarmente difficile. Molto più difficile che in altri Paesi.

Cresce nel nostro Paese una sorta di incapacità di porre domande all’architettura e spesso, soprattutto con alcuni interlocutori, una sorta di rifiuto dell’Architettura.

Un emblema di tale realtà è sicuramente rappresentato dalla vicenda della Legge per l’Architettura, alla quale è dedicato un capitolo di questo libro: una questione che ha impegnato l’In/Arch per 20 anni e più, ma che non ha ancora trovato alcun esito. Eppure la nostra storia millenaria ci ha insegnato che il territorio è un fattore centrale e determinante. Lo è anche per sostenere un sistema produttivo.

Senza un’intelligente gestione del territorio, un’articolata rete di infrastrutture e servizi, la competitività di un sistema Paese resta un’illusione. Abbiamo sotto i nostri occhi l’enorme costo economico e sociale derivato da una mancanza di qualità del territorio. Siamo dunque tutti convinti che questo problema rappresenta una vera e proprio emergenza per l’Italia.

Il libro sul lavoro degli ultimi 20 anni dell’IN/ARCH, curato da Beatrice Fumarola, Massimo Locci e Francesco Orofino, vuol essere un’occasione per rilanciare all’attenzione di un pubblico vasto i temi dell’Architettura, della città, dei territori, della qualità delle trasformazioni fisiche dei nostri ambienti di vita.

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