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Incontro aperto a tutta la cittadinanza. LIBERA PARITÀ. Verso un futuro equo

La Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna e i suoi 9 Ordini provinciali organizzano una staffetta di voci per la parità di genere. 9 talk in 9 città della regione per parlare del presente e del futuro delle donne nel mondo del lavoro e non solo.

Incontro aperto a tutta la cittadinanza. LIBERA PARITÀ. Verso un futuro equo
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Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna, il 6 marzo 2025, dalle ore 14:00 alle ore 18:30, la Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna e i nove Ordini provinciali della regione organizzano un grande evento congiunto dal titolo “LIBERA PARITÀ. Verso un futuro equo”, il primo dalla creazione, nel 2024, del gruppo di lavoro dedicato al tema delle pari opportunità che coinvolge tutti i consigli degli Ordini della regione. Partner tecnico dell’incontro è Smart Ark Academy che condurrà la diretta dalle diverse location.

La Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna e i suoi 9 Ordini provinciali organizzano una staffetta di voci per la parità di genere. 9 talk in 9 città della regione per parlare del presente e del futuro delle donne nel mondo del lavoro e non solo.

L’evento, che si svolge in contemporanea nelle 9 città capoluogo di provincia dell’Emilia-Romagna, nasce per sensibilizzare non solo architetti e architette, ma l’opinione pubblica in generale, sulla non ancora raggiunta parità di diritti, di opportunità e di trattamento nell’ambiente di lavoro – e non solo – tra uomini e donne e sulla necessità di riflettere e discutere insieme su come raggiungere questo fondamentale traguardo. Il titolo gioca infatti con il termine libera professione, che per essere veramente tale deve svolgersi in un contesto equo e paritario.

Per valorizzare la collaborazione di tutti gli ordini regionali in un momento di dialogo collettivo è stata scelta la modalità di svolgimento a staffetta, dove ogni location in ogni città coinvolta sarà contemporaneamente collegata online con le altre e si passerà la parola e la diretta dell’incontro. Ogni evento sarà dunque in presenza, con la partecipazione del pubblico locale, e contemporaneamente collegato agli altri in diretta, in un grande momento di confronto corale. Nove interventi, di 20 minuti ciascuno, tenuti da professioniste e professionisti dalle competenze diverse, dalla storia alla psicologia, dalla statistica all’architettura, dall’economia alla comunicazione, in grado di portare argomenti di riflessione altrettanto differenti: si parlerà di patriarcato e dati, dell’interiorizzazione delle discriminazioni e del potere delle immagini nel veicolare stereotipi; della disparità di compenso e di trattamento tra uomo e donna e del riconoscimento del ruolo femminile nei vari settori e infine del futuro della parità e di possibili casi virtuosi a cui guardare per costruire un contesto di lavoro e di vita più equo.

Comincerà Forlì-Cesena, alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, dove Elda Guerra, studiosa dei movimenti delle donne, si occuperà del tema con un approccio storico nell’intervento dal titolo “Una parola-chiave del dibattito femminista: patriarcato tra significati e interpretazioni”. La staffetta arriverà quindi in Romagna, a Ravenna, alla sala Ragazzini in largo Firenze, a Serena Simoni, storica dell’arte e pubblicista, con una relazione dal titolo “Quando immagini e stereotipi crackano il cervello”, dedicata al potere che hanno le immagini – dai disegni rupestri allo spot televisivo – di veicolare stereotipi e depositare idee nella memoria collettiva. La diretta continuerà a Rimini, alla Sala Augusto 97 – Ex Collegio Geometri, con l’intervento di Chiara Volpato, professoressa senior di psicologia sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dal titolo “Quando il talento non basta: le sfide invisibili che abbiamo di fronte” che affronterà temi come la disuguaglianza, la disumanizzazione, il pregiudizio, il sessismo e gli stereotipi. Rimini passerà il testimone a Modena, alla sede dell’Ordine, dove Vittorina Maestroni, economista e ricercatrice del Centro documentazione donna di Modena, terrà l’intervento “La formazione culturale per la parità di genere”, illustrando i passi fondamentali per comprendere un percorso evolutivo necessario.

Al cinema Astra di Parma si parlerà del riconoscimento economico e professionale della donna in architettura, alla ricerca di un equilibrio tra ambizione, tempo e benessere, nello speech “La ricerca della quadratura del cerchio: siamo Diamanti” di Christiane Burklein, professionista della comunicazione. Tappa successiva a Reggio Emilia, dove Tindara Addabbo, professoressa ordinaria di politica economica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, affronterà le differenze di trattamento professionale tra uomo e donna, nella sua relazione dal titolo “Diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro: determinanti e policies” alla sede dell’Ordine nel Parco Innovazione. Ci collegheremo quindi alla sede dell’Ordine di Bologna con Arda Lelo, architetta evicepresidente di Period Think Tank, associazione femminista che si occupa di advocacy, dati di genere e politiche pubbliche, con l’intervento dal titolo “Dati e indicatori di genere per progettare città più eque”, che illustrerà con esempi concreti come, a partire dai dati di genere, sia possibile rendere visibili bisogni e discriminazioni spesso nascoste e ridurre le disuguaglianze esistenti, progettando città più eque per tutte le persone. Poi il testimone passerà a Piacenza, al Campus Caserma Neve del Politecnico di Milano, con Paola Muratorio,presidente dell’Ordine degli Architetti di Imperia, che terrà uno speech intitolato “La leadership al femminile nelle professioni STEM”. Tappa conclusiva a Ferrara, nellaSala Semicircolare del Comune di Ferrara – Ex Officine Toselli, con Michel Hardy, direttore scientifico della Libera Università di Studi Empirici Psicologici di Bologna, con la relazione dal titolo “La parità è possibile senza violare i propri codici di appartenenza?” che evidenzierà le qualità empiriche maschili e femminili e i permessi naturali nei quali ognuno di noi ha bisogno di riconoscersi per ridefinire le leggi e l’equilibrio tra i generi.

Ogni ordine condurrà infine nella sua location un dibattito sui temi emersi con possibilità di domande e considerazioni dal pubblico.

«Oggi abbiamo grandi pensatrici, come la sociolinguista Vera Gheno o l’urbanista Elena Granata che portano avanti la discussione sulla ricerca di ascolto del mondo femminile, ma facciamo fatica a vederne le ricadute culturali nel nostro quotidiano» commenta Rita Rava, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Ravenna e referente del gruppo pari opportunità in seno alla Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna. «Con questo grande evento collettivo vogliamo prima di tutto confrontarci partendo dal presupposto che anche tra noi architetti e architette non abbiamo un fronte comune. La nostra è una professione intellettuale che tuttavia sembra all’antica quando si fa cenno ai temi di genere. Sentiamo allora il desiderio di allargare la nostra prospettiva, affrontando il tema della parità da molteplici punti di vista, affinché ognuno di noi e ogni persona che parteciperà, possa vivere un’occasione di approfondimento e formarsi poi una propria opinione. Ecco perché abbiamo invitato a parlare relatrici e relatori provenienti da mondi professionali molto diversi, l’architettura ma anche la docenza, l’economia e la filosofia, la comunicazione e la psicologia sociale. Vediamo questo non come un punto di arrivo, ma come un inizio».

LIBERA PARITÀVerso un futuro equo
Giovedì 6 marzo 2025, ore 14:00-18:30
Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Modena, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Ferrara

Programma
14:00 Registrazione dei partecipanti nelle diverse location

14:30 
Elda Guerra, studiosa di storia contemporanea e dei movimenti delle donne
Una parola-chiave del dibattito femminista: patriarcato tra significati e interpretazioni
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, corso Garibaldi 45, Forlì

Serena Simoni, storica dell’arte e pubblicista
Il tasto a scelta rapida: quando immagini e stereotipi crackano il cervello
Sala Ragazzini, largo Firenze, Ravenna

Chiara Volpato, professoressa senior di psicologia sociale all’Università di Milano-Bicocca
Quando il talento non basta: le sfide invisibili che abbiamo di fronte
Sala Augusto 97 – Ex Collegio Geometri, corso D’Augusto 97, Rimini

Vittorina Maestroni, economista e ricercatrice del Centro documentazione donna di Modena
La formazione culturale per la parità di genere
Ordine degli Architetti di Modena, sala corsi, via Giuseppe Ungaretti 20, Modena

Ore 16:00 pausa

Christiane Burklein, professionista della comunicazione
La ricerca della quadratura del cerchio: siamo “Diamanti”
Cinema Astra, piazza Alessandro Volta 3, Parma

Tindara Addabbo, professoressa ordinaria di Politica economica dell’Università di Modena e Reggio Emilia 
Diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro: determinanti e policies
Ordine degli Architetti di Reggio Emilia, sala conferenze, piazzale Europa 2/c – Parco Innovazione, Reggio Emilia

Arda Lelo, vicepresidente di Period Think Tank
Dati e indicatori di genere per progettare città più eque
Ordine degli Architetti di Bologna, via Saragozza 175, Bologna

Paola Muratorio,presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Imperia
La leadership al femminile nelle professioni STEM
Politecnico di Milano – polo di Piacenza, Campus Caserma Neve, Aula G, via Scalabrini 76, Piacenza

Michel Hardy, direttore scientifico della Libera Università di Studi Empirici Psicologici di Bologna
La parità è possibile senza violare i propri codici di appartenenza?
Sala Semicircolare del Comune di Ferrara – Ex Officine Toselli, via Marconi n. 37-39, Ferrara

18:30 Chiusura dell’evento

ISCRIZIONI 
L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti in ogni location.

Per architetti e architette, le modalità di iscrizione sono indicate sul sito dell’Ordine provinciale di riferimento.

Gruppo di lavoro Pari Opportunità della Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna:
Rita Rava (Ravenna), referente
Sara Angelini (Forlì-Cesena)
Laura Credidio (Reggio Emilia)
Maria Teresa Dejana (Parma)
Malda Frai Eman (Parma)
Lorenzo Ferrari (Modena)
Monica Graziina (Ferrara)
Caterina Isabella (Bologna)
Daniela Mandrioli (Ferrara)
Loredana Mazzocchi (Piacenza)
Piera Nobili (Ravenna)
Marco Odorizzi (Ferrara)
Claudia Trevisan (Rimini) 

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