L’attività dell’Osservatorio Nazionale sulla Qualità del Paesaggio
L’attività dell’Osservatorio Nazionale sulla Qualità del Paesaggio comincia ad incidere, esame del disegno di legge sul Consumo di Suolo
“Dopo una complessa fase iniziale, finalmente l’Osservatorio Nazionale per la Qualità del paesaggio del Mibact è avviato verso una attività strutturata e continua, per far sentire la propria autorevole e competente voce nelle sostenibilità delle politiche del paesaggio, coordinate con quelle di governo del territorio” ha dichiarato il Sottosegretario ai beni e alle attività culturali e al turismo Ilaria Borletti Buitoni a conclusione della riunione dell’Osservatorio Nazionale e di quella subito successiva con le delegazioni degli Osservatori Regionali. In particolare il Sottosegretario Borletti Buitoni ha espresso una doppia soddisfazione per l’intensa giornata di lavoro, di metodo e di merito.
Di metodo, perché l’ Osservatorio Nazionale per la Qualità del paesaggio sta radicando il proprio lavoro nei territori, con la costituzione della rete degli Osservatori Regionali in attuazione dell’art. 133 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. A questo proposito si sta quindi lavorando ad una prossima riunione pubblica di tutti gli Osservatori nel prossimo mese di febbraio.
Di merito, perché la riunione dell’ Osservatorio Nazionale per la Qualità del paesaggio ha cominciato una approfondita e tecnica disamina del disegno di legge sul consumo di suolo.
“L’Osservatorio” ha affermato il Sottosegretario Borletti Buitoni “ha esaminato questo disegno di legge con la speranza di poterne rafforzare e accelerare il percorso, essendo questa una riforma indispensabile per invertire una tendenza che i dati 2015 dell’ISPRA fotografano nella loro oggettiva gravità: oltre il 20% delle nostre coste è stato cementificato, con regioni come le Marche e la Liguria che raggiungono il 40%; dagli anni ’70 ad oggi una superfice agricola grande come la Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna messe insieme è andata persa”.
L’esame del disegno di legge che dovrebbe in gennaio ricevere l’approvazione dalla Camera dei Deputati non è stato formale, ha osservato il Sottosegretario Borletti Buitoni, ed è entrato nel merito.
L’ Osservatorio Nazionale per la Qualità del paesaggio rileva infatti nel proprio documento alcune criticità: ci si riferisce, in particolare, alle definizioni che richiederebbero una più puntuale precisazione, oltre che alla necessità di assicurare una maggiore protezione dell’architettura rurale, anche quella non vincolata, per l’importanza che essa riveste per la tutela del paesaggio rurale. Nel documento finale dell’Osservatorio Nazionale si osserva altresì “la necessità di introdurre – insieme al censimento “degli edifici sfitti, non utilizzati o abbandonati” – anche un censimento delle aree degradate, dismesse o non utilizzate”.