Lavori Pubblici: bandi tipo, gli architetti incontrano le Regioni
Il lancio dei bandi tipo ha come principale obiettivo quello di promuovere l’uso di regole certe, omogenee e trasparenti, sul territorio nazionale, nei concorsi di progettazione
Appuntamento oggi giovedi 7 marzo a Roma, nella sede del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con Assessori e Dirigenti delle Regioni Italiane, rappresentanti dell’ANCI, dell’ANAC, di ITACA, con architetti, ingegneri ed esperti per la presentazione dei bandi tipo – redatti dalla Rete delle Professioni Tecniche (RPT) – per i concorsi di progettazione e gli affidamenti ordinari di Servizi di Architettura e Ingegneria, nel pieno rispetto degli orientamenti pronunciati dall’ANAC ed in particolare del Bando 3 per le procedure aperte, approvato con determina dell’Autorità n°723/2018.
Per Rino La Mendola, VicePresidente del Consiglio Nazionale e Coordinatore del Tavolo Lavori Pubblici della RPT, “il lancio dei bandi tipo ha come principale obiettivo quello di promuovere l’uso di regole certe, omogenee e trasparenti, sul territorio nazionale, nei concorsi di progettazione e negli affidamenti ordinari di Servizi di Architettura e Ingegneria. Regole che puntano a promuovere la centralità del progetto, l’apertura del mercato dei lavori pubblici agli operatori economici medio-piccoli, lo snellimento delle procedure e la trasparenza negli affidamenti.”
“Il nostro auspicio – continua – è che le Regioni, come già accaduto in Sicilia, adottino bandi tipo efficaci per l’affidamento di Servizi architettura e ingegneria ai liberi professionisti, segnando così una chiara inversione di tendenza rispetto a quelle politiche che puntano a misure come la “Struttura unica di progettazione” voluta dal Governo Conte. Struttura che, centralizzando la progettazione presso la Pubblica Amministrazione, rischia di soffocare capacità, visioni strategiche e competenze che vengono, invece, esaltate solo dalla concorrenza nelle procedure di affidamento ai liberi professionisti ed in particolare attraverso i concorsi di progettazione”.
Dopo i saluti, alle ore 10,30, di Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti e di Armando Zambrano, Coordinatore della Rete Professioni Tecniche e Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, i lavori entreranno nel vivo con la descrizione dei bandi tipo da parte di Rino La Mendola e di Michele Lapenna del Consiglio Nazionale Ingegneri.
Interverranno nel corso della mattinata Adolfo Candia, Dirigente dell’ ANAC, Anna Casini, Presidente di ITACA, Carla Tedesco, rappresentante dell’ANCI. Interverrà anche l’Assessore alle Infrastrutture ed alla Mobilità della Regione Sicilia, Marco Falcone, che porterà l’esperienza della Sicilia, prima Regione italiana a dotare, con decreto dello scorso 5 dicembre, le stazioni appaltanti che operano sul territorio regionale di bandi tipo specifici ispirati agli stessi principi perseguiti dalla Rete delle Professioni Tecniche, creando così nell’Isola condizioni favorevoli per l’apertura del mercato e per un auspicato rilancio del settore dei lavori pubblici. Nella tarda mattinata e nel pomeriggio seguiranno gli interventi degli Assessori e dei Dirigenti delle Regioni presenti all’incontro.
Nella sessione pomeridiana previste le relazioni di Viviana Caravaggi e di Marina Giorgi rispettivamente del Gruppio operativ0 “Concorsi” e del Gruppo operativo “LLPP- Onsai”della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti
Il Consiglio Nazionale degli Architetti offre in uso, a titolo gratuito la piattaforma informatica https://www.concorsiawn.it/ ai committenti pubblici o privati che intendano bandire un concorso di progettazione a due gradi, ritenuto lo strumento migliore per valorizzare la professionalità dei concorrenti e per garantire la qualità delle prestazioni professionali.La guida ed i bandi tipo sono scaricabili su www.awn.it/professione/lavori-pubblici/guida-alla-redazione-dei-bandi.