Marino incontra Richard Burdett per Roma2025
Roma2025 : Marino incontra il professore d’architettura e progettista di Londra 2012, Richard Burdett
Verso Roma2025. Il primo cittadino di Roma incontra Richard Burdett, uno dei principali artefici del successo delle Olimpiadi di Londra 2012. L’idea è quella di pensare al futuro della città nell’ambito del progetto Roma2025 – Nuovi cicli di vita della metropoli.
Marino, incontrerà a Roma uno dei principali artefici del successo delle Olimpiadi di Londra 2012, il professore Richard Burdett, della London School of Economics and Political Science. Assieme al primo cittadino ci sarà anche l’Assessore alla Trasformazione urbana di Roma Capitale Giovanni Caudo e il Country Manager BNP Paribas Real Estate Cesare Ferrero.
Roma2025
Marino e Burdett parteciperanno a un dibattito pubblico su Roma, la città contemporanea, nell’ambito del progetto Roma2025 – Nuovi cicli di vita della metropoli / New Life Cycles of the Metropolis, promosso dall’Assessore Caudo e dal direttore di MAXXI Architettura Margherita Guccione, grazie al sostegno di BNP Paribas Real Estate, principale sponsor dell’iniziativa. Pensare il futuro delle metropoli è un dovere oltre che un modo per aiutare a fare meglio le scelte quotidiane, quelle di ogni giorno. Per la città di Roma questo è ancora più vero e urgente.
Chi Richard Burdett?
Richard Burdett, londinese di nascita, è cresciuto e si è formato a Roma. Attualmente è professore di Architettura e Studi Urbani presso la London School of Economics ed è stato consulente per l’architettura del sindaco di Londra Boris Johnson. La sua particolare area di ricerca si rivolge principalmente alla relazione tra architettura, disegno urbano e società.
Burdett è stato incaricato della supervisione dei progetti per i Giochi Olimpici di Londra 2012 ed è anche consulente per la Tate Gallery, la BBC e per NM Rothschilds.
Ha partecipato a numerose giurie internazionali di concorsi di architettura, tra le quali quella per il Museo MAXXI di Roma, quella per la Tate Modern Gallery a Londra e quella per il Forum 2004 a Barcellona.
È stato scelto come direttore della Biennale di Venezia del 2006.
Ha scritto numerosi libri, tra cui: «The 100 mile city (1992), Blade of light: “The story of London’s millenium bridge (2002), and Ron Arad», pubblicata da Phaidon.