Nel primo trimestre del 2017 calo degli investimenti delle pubbliche amministrazioni
L’Istat, con la nota diffusa lo scorso 3 Luglio, ha comunicato che nel primo trimestre 2017 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil
L’Istat, con la nota diffusa lo scorso 3 Luglio, ha comunicato che nel primo trimestre 2017 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 4,3%, risultando inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2016.
La nota dell’Istituto di statistica mette in evidenza che “Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un’incidenza sul Pil dello 0,6% (-1,4% nel primo trimestre del 2016)”.
Il saldo corrente delle Amministrazioni Pubbliche è stato ugualmente negativo, con un’incidenza sul Pil dell’1,7% (-2,2% nel primo trimestre del 2016).
Viene altresì evidenziato che “La pressione fiscale è stata pari al 38,9%, segnando un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
Rispetto al trimestre precedente, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,5% ma i consumi sono cresciuti dell’1,3%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’8,5%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente”.
L’Istat mette in rilevo che aumentando il deflatore implicito dei consumi delle famiglie in termini congiunturali dello 0,7%, il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto dello 0,8%.
Viene infine evidenziato che “La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 42,0%, è rimasta invariata rispetto al trimestre precedente, mentre il tasso di investimento è sceso al 19,9% (20,4% nel trimestre precedente)”.