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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 ottobre 2012

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 ottobre 2012
Individuazione del numero delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonche’ rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza. (12A13266) (GU Serie Generale n.297 del 21-12-2012)

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l’art. 3;
Visto l’art. 1, comma 3 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148,
il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni, ivi indicate,
debbono provvedere alla riduzione, in misura non inferiore al dieci
per cento, degli uffici dirigenziali di livello non generale, con
conseguente contrazione dei vigenti contingenti del personale
dirigenziale ad essi preposto, nonche’ alla rideterminazione delle
dotazioni organiche del personale non dirigenziale apportando una
riduzione anch’essa non inferiore al dieci per cento della spesa
complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale
personale, operando anche con le modalita’ previste dall’art. 41,
comma 10, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con
modificazioni, dall’art. 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14;
Visto il sopra citato decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207,
convertito con modificazioni, dall’art. 1, della legge 27 febbraio
2009, n. 14, il cui art. 41, comma 10 individua quale modalita’
provvedimentale l’adozione del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri;
Vista la proposta formulata, d’ordine del Ministro, dal Capo di
Gabinetto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota
n. 19859 dell’11 aprile 2012, e relazione tecnica allegata, come
integrata con nota n. 33541/R.U. dell’11 luglio 2012, con la quale,
al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all’art. 1, comma
3 della legge n. 148 del 2011, e’ stata rappresentata l’esigenza di
procedere all’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, previsto dal comma 10, dell’art. 41 del predetto decreto
legge 30 dicembre 2008, n. 207;
Considerato che, in attuazione della normativa citata, occorre
conseguire i seguenti obiettivi: a) riduzione delle dotazioni
organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia,
cui seguira’, in linea con le disposizioni di cui all’art. 1, comma
3, lettera a) della citata legge n. 148 del 2011, un decreto
ministeriale, da adottare ai sensi dell’art. 4, comma 4, del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno individuati
e definiti i relativi compiti degli uffici di livello dirigenziale
non generale, nonche’ la loro distribuzione nelle strutture di
livello dirigenziale generale in cui si articola l’Amministrazione,
b) riduzione del dieci per cento della spesa complessiva relativa
alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree
prima, seconda e terza;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 dicembre
2008, n. 211 concernente il regolamento di riorganizzazione del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, emanato in attuazione
dell’art. 74, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con il quale
sono state, tra l’altro, rideterminate le dotazioni organiche delle
qualifiche dirigenziali e delle aree prima, seconda e terza,
ripartite nelle fasce retributive, del personale del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19
novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29
gennaio 2011, con il quale, in attuazione delle disposizioni di cui
all’art. 2, comma 8-bis del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25,
sono state, da ultimo, rideterminate le dotazioni organiche delle
qualifiche dirigenziali e delle aree prima, seconda e terza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per complessive 9.514
unita’;
Considerato che la proposta di rideterminazione delle dotazioni
organiche e’ compatibile con le disposizioni recate dall’art. 1,
comma 3, lettere a) e b) della legge n. 148 del 14 settembre 2011,
ferma restando la necessita’, da parte dell’Amministrazione, di
provvedere all’adozione del decreto ministeriale con il quale saranno
individuati le strutture e/o i posti di funzione di livello
dirigenziale non generale, nel limite massimo del contingente
previsto dal presente decreto;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni
urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei
servizi ai cittadini nonche’ misure di rafforzamento patrimoniale
delle imprese del settore bancario;
Ritenuto, quindi, di provvedere alla rideterminazione delle
dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche
dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, secondo quanto richiesto,
d’ordine del Ministro, dal Capo di Gabinetto del predetto Dicastero
con la sopra citata nota e tenuto conto, altresi’, che l’art. 2,
comma 2, del citato decreto legge n. 95 del 2012 prevede che le
riduzioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1 si applicano agli
uffici e alle dotazioni organiche risultanti a seguito
dell’applicazione dell’art. 1, comma 3, del decreto legge n. 138 del
2011 per le amministrazioni destinatarie;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del
personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007
e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.
237 dell’11 ottobre 2007;
Preso atto che sulla proposta di rideterminazione delle dotazioni
organiche, cosi’ come formulata, sono state consultate dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti le organizzazioni sindacali;
Visto il parere favorevole espresso dal Ministero dell’economia e
delle finanze con nota del 28 settembre 2012 n. 3126/VARIE/13888;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13
dicembre 2011, con il quale il Ministro per la pubblica
amministrazione e la semplificazione e’ stato delegato ad esercitare
le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in
materia di lavoro pubblico, nonche’ di organizzazione, riordino e
funzionamento delle pubbliche amministrazioni;

Decreta:

1. Fermo restando il contingente di personale di livello
dirigenziale generale, stabilito dal decreto del Presidente della
Repubblica 3 dicembre 2008, n. 211 in complessive n. 47 unita’, in
attuazione dell’art. 1, comma 3 del decreto legge 13 agosto 2011, n.
138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le strutture e
i posti di funzione di livello dirigenziale non generale del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono definite nel
numero complessivo di 226 e le dotazioni organiche del personale con
qualifica di dirigente di seconda fascia e di quello delle aree
prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l’allegata tabella
A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con proprio
decreto, da emanare ai sensi dell’art. 4, comma 4 del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera’ alla individuazione
ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di funzione
di livello dirigenziale non generale, nonche’ alla loro distribuzione
nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola
l’Amministrazione nella misura corrispondente al contingente numerico
dei dirigenti di seconda fascia, come stabiliti nel presente decreto.
3. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita’ di utilizzo
delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio successivo decreto,
effettuera’ la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra
determinati, nelle strutture centrali e periferiche in cui si
articola l’Amministrazione, nonche’ nell’ambito delle aree prima,
seconda e terza, in fasce retributive e profili professionali.
4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e 3 saranno
tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
– Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell’economia
e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Il presente decreto sara’ trasmesso alla Corte dei Conti per la
registrazione.
Roma, 4 ottobre 2012

p. il Presidente
del Consiglio dei Ministri
il Ministro per la pubblica
amministrazione
e la semplificazione
Patroni Griffi

Registrato alla Corte dei conti il 19 novembre 2012
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 263