DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 ottobre 2012
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 ottobre 2012
Costituzione di una struttura di supporto del Commissario generale di sezione per il Padiglione Italia. (12A13174)
(GU Serie Generale n.294 del 18-12-2012)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la convenzione sulle esposizioni internazionali firmata a
Parigi il 22 novembre 1928, resa esecutiva con regio decreto legge 13
gennaio 1931, n. 24, convertito nella legge 9 aprile 1931, n. 893 e
successive modificazioni, in particolare apportate dal protocollo
firmato a Parigi il 10 maggio 1948, reso esecutivo con legge 13
giugno 1952, n. 687, dal protocollo del 16 novembre 1966 ed dal
protocollo firmato a Parigi il 30 novembre 1972, reso esecutivo con
legge 3 giugno 1978, n. 314;
Visto, in particolare, l’art. 13 della convenzione;
Visto il regolamento generale del dossier di registrazione
dell’EXPO Milano 2015, consegnato ufficialmente al BIE il 22 aprile
2010;
Visto l’art. 14 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
disposizioni per la realizzazione delle opere e delle attivita’
connesse allo svolgimento del grande evento EXPO Milano 2015, in
attuazione dell’adempimento degli obblighi internazionali assunti del
Governo Italiano nei confronti del Bureau International des
Expositions (BIE), convertito con la legge 6 agosto 2008, n. 133;
Visto l’art. 54 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante
misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita’ economica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22
ottobre 2008, e successive modificazioni ed integrazioni, in
particolare, l’art. 1, commi 2 e 3 e l’art. 6;
Visto, altresi’, l’allegato 1, voce B1, al sopra citato decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2008 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il Piano industriale approvato, in data 20 aprile 2012, dal
Consiglio di Amministrazione della Expo 2015 Spa con il quale viene
stabilito che le risorse finanziarie per il Padiglione Italia,
intendendosi come tale l’area espositiva italiana, tra cui l’edificio
definito “Palazzo Italia” e i “Padiglioni Regionali sul Cardo” di cui
al sopra citato allegato 1, ammontano a 62,8 milioni di euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto
2012 con il quale la Dott.ssa Diana Bracco e’ stata nominata
Commissario generale di sezione per il padiglione Italia e in
particolare l’art. 2, comma 3 che prevede la costituzione di una
struttura di supporto, senza maggiori oneri a carico della finanza
pubblica;
D’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
Sentito il Presidente della Regione Lombardia;
Sentito il Presidente della Provincia di Milano;
Sentito il Sindaco della Citta’ di Milano;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012, il Commissario Generale di
Sezione per il Padiglione Italia, con sede a Milano, si avvale di una
segreteria. La struttura e’ composta da personale dipendente da enti,
anche privati o societa’, ed amministrazioni interessati, che
svolgono tale attivita’ nell’ambito dei compiti istituzionali, senza
maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il Commissario
Generale di Sezione per il Padiglione Italia provvede
all’organizzazione della struttura con proprio provvedimento anche
attraverso convenzioni con le singole amministrazioni.
2. Il Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia,
ferme restando le competenze gia’ attribuite con il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012, coordina le
attivita’ per la realizzazione e la gestione del Padiglione Italia
che vengono affidate alla Expo 2015 Spa. A tal fine:
a) elabora il concept e formula gli indirizzi e le linee guida
riguardanti i contenuti della progettazione, l’edificazione delle
opere e la gestione del Padiglione anche con riferimento ai relativi
bandi di gara, verificandone in fase attuativa la coerenza nei tempi
e nelle modalita’ di attuazione;
b) riceve informativa preventiva sui bandi di gara e sui criteri
di aggiudicazione delle gare di affidamento dei contratti di lavori,
servizi e forniture, la cui aggiudicazione e’ approvata dalla Expo
2015 Spa, nella sua qualita’ di stazione appaltante;
c) d’intesa con la Expo 2015 Spa predispone il piano industriale
ed il budget relativo agli impegni economici riguardanti l’attuazione
delle attivita’ previste dalle lettere precedenti, di cui si tiene
conto nel piano industriale della societa’, in coerenza con
l’allegato 1 al DPCM 22 ottobre 2008.