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Attualità

Opere superspecialistiche, in Gazzetta Ufficiale il regolamento con l’elenco aggiornato

Nell'elenco previgente inserite anche le categorie OS 12-B (Barriere paramassi, fermaneve e simili) e OS 32 (Strutture in legno). Il decreto sulle opere superspecialistiche entra in vigore il prossimo 19 gennaio

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Entrerà in vigore il 19 gennaio 2017 il Regolamento del Ministero delle Infrastrutture – decreto 10 novembre 2016, n. 248 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.3 di oggi 4 gennaio 2017 – che, in attuazione dell’articolo 89, comma 11, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (nuovo Codice dei contratti), definisce l’elenco delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessita’ tecnica, quali strutture, impianti e opere superspecialistiche, nonche’ i requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione.

Ai sensi dell’articolo 89, comma 11, del Codice Appalti il decreto individua, in particolare, le opere superspeialistiche per le quali non e’ ammesso l’avvalimento, qualora il loro valore superi il dieci per cento dell’importo totale dei lavori e per le quali, ai sensi dell’articolo 105, comma 5 del Codice, l’eventuale subappalto non puo’ superare il trenta per cento dell’importo delle opere e, non puo’ essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. Il limite non e’ computato ai fini del raggiungimento del limite di cui all’articolo 105, comma 2 del Codice Appalti.

Le opere superspecialistiche sono scorporabili e sono indicate nei bandi di gara, negli avvisi o negli inviti a partecipare.

Il decreto si applica alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di gara siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore nonche’, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, qualora non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte.

Quali sono le opere edili superspecialistiche di costruzione rientranti all’interno della categoria dei lavori con omponenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessita’ tecnica?

Le opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessita’ tecnica sono quelle indicate nelle lettere seguenti come descritte all’allegato A:

  • a) OG 11 Impianti tecnologici;

  • b) OS 2-A Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico;

  • c) OS 2-B Beni culturali mobili di interesse archivistico e librario;

  • d) OS 4 Impianti elettromeccanici trasportatori;

  • e) OS 11 Apparecchiature strutturali speciali;

  • f) OS 12-A Barriere stradali di sicurezza;

  • g) OS 12-B Barriere paramassi, fermaneve e simili;

  • h) OS 13 Strutture prefabbricate in cemento armato;

  • i) OS 14 Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti;

  • l) OS 18-A Componenti strutturali in acciaio;

  • m) OS 18-B Componenti per facciate continue;

  • n) OS 21 Opere strutturali speciali;

  • o) OS 25 Scavi archeologici;

  • p) OS 30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi;

  • q) OS 32 Strutture in legno.

Quali sono i requisiti che vengono richiesti agli operatori impegnati nelle opere superspecialistiche?

I requisiti di specializzazione che devono possedere gli operatori economici per l’esecuzione delle opere, fermi restando i requisiti previsti dall’articolo 83 del codice dei contratti pubblici per l’ottenimento dell’attestazione di qualificazione da parte del sistema unico di qualificazione degli operatori economici di lavori pubblici di cui all’articolo 84 del medesimo codice, sono i seguenti:

  • nelle categorie OS 11, OS 12-A, OS 12-B, OS 13, OS 18-A, OS 18-B, OS 21 e OS 32, avere nel proprio organico personale tecnico specializzato, appositamente formato e periodicamente aggiornato, per la corretta installazione e messa in esercizio dei prodotti e dei dispositivi da costruzione, anche complessi, impiegati nelle relative categorie di lavori, nonche’, nei casi previsti dalle norme tecniche di riferimento, in possesso di attestazioni di qualificazione rilasciate da organismi riconosciuti;

  • nelle categorie OS 13, OS 18-A, OS 18-B e OS 32 disporre di un adeguato stabilimento industriale specificamente adibito alla produzione dei beni oggetto della relativa categoria;

  • nella categoria OG 11 possedere, per ciascuna delle categorie di opere specializzate individuate con l’acronimo OS 3 (impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie), OS 28 (impianti termici e di condizionamento) e OS 30 (impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi)

 

Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, a seguito di apposito monitoraggio degli effetti dallo stesso prodotti, si procede all’aggiornamento dello stesso.

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