Presentato nella capitale il futuro stadio della Roma calcio
Seppur stroncato da architetti e urbanisti romani prosegue l’iter per realizzare il nuovo stadio della Roma Calcio
Il futuro stadio della Roma calcio “ sarà un gioiello di 52.500 posti estendibili a sessantamila per un investimento di un miliardo di euro privati di cui quattrocentomila solo per lo stadio e 4.750 posti di lavoro creati” ha dichiarato il presidente giallorosso James Pallotta nel corso della presentazione ufficiale di lunedi 15 giugno all’EUR “i vorranno sei mesi per cominciare i lavori, la speranza è quella di partire entro fine anno”
Un progetto, quello del futuro stadio della Roma calcio, di cui si parla da mesi, e che ha suscitato opinioni contrastanti.
Per Daniel Libskind, uno degli architetti responsabili , una volta completato il complesso sportivo – direzionale “si vedrà da molto lontano, ci saranno le tre torri, paragonabili a quelle di New York, Londra e Dubai che si vedranno già dall’aeroporto di Fiumicino e comunicheranno la complessità dell’architettura romana. Mano a mano si vedranno svilupparsi le diverse forme e altezze, figure imponenti degne dell’architettura romana. Non sono blocchi per soffocare la piazza, elementi dinamici come spirale di edifici, tre torri collegate attraverso un unico blocco, i profili si rifanno alla costruzione storica di Roma. Ho voluto creare qualcosa che riporta alle radici della città ma che sia anche legata al futuro”.
E cosi dopo le recenti critiche mosse al progetto da diversi tecnici degli atenei romani, quello che era semplicemente uno studio di fattibilità si è finalmente trasformato nel progetto esecutivo dello stadio della Roma calcio.
Un progetto ambizioso, quello presentato lunedi 15 giugno, col titolo di “Progetto di rigenerazione urbana Tor di Valle – Stadio della Roma calcio”, che già nove mesi fa aveva ottenuto il bollino di pubblica utilità dal sindaco Ignazio Marino.
“Questa sarà la struttura più importante d’Italia per decenni” ha concluso la presentazione il presidente Pallotta il processo che ha portato alla definizione del progetto è andato meglio del previsto, anche considerando quello che mi avevano detto e prospettato. Ringraziamo la città di Roma e il Consiglio comunale per quanto fatto. Vogliamo dare a Roma e ai romani le strutture che meritano, e con l’aiuto di tutti ci riusciremo”. “