Prevenzione e rigenerazione sono le parole chiave per contenere il consumo di territorio
Sul consumo del suolo, e in relazione ai disegni di legge n. 86 e n. 164 sul consumo di suolo, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, quale esponente della Rete Professioni Tecniche, è intervenuto in audizione in Senato, dinanzi alla IX e XIII Commissioni riunite (Agricoltura e Produzione Agroalimentare, Territorio Ambiente e Beni ambientali)
Dopo aver preliminarmente delineato il contesto normativo attuale, in relazione al regolamento edilizio unico, al glossario unico delle opere e alla modulistica unificata, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha rapidamente posto l’accento sulla strettissima correlazione fra il consumo di suolo e la rigenerazione urbana e sulla inevitabile coniugazione dei due temi.
“E’ necessario definire un quadro unitario, in grado di introdurre una direttiva nuova per il governo del territorio, capace di recepire le mutate condizioni urbanistiche, se si vuole assegnare un ruolo di primo piano a un nuovo modello economico e sociale che riporta al centro del confronto la persona, le relazioni umane, la qualità della vita, oltre a favorire la qualità del costruito. Occorre inoltre sottolineare – aggiunge – che nella nuova Legge di Bilancio non trova alcuno spazio la sostituzione edilizia, benché la sostenibilità economica sia un fattore da cui non si può prescindere”.
Come responsabile di Categoria e quale esponente della Rete Professioni Tecniche, il Presidente Maurizio Savoncelli ha, infine, centrato come la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio siano gli argomenti centrali da affrontare per redigere un piano nazionale, da tempo invocato dalle professioni tecniche, per la salvaguardia delle infrastrutture e del costruito.