EDISIS è un potente software strutturale per l’analisi e il calcolo di edifici antisismici in c.a., indicato sia per il progetto di nuove costruzioni che per il miglioramento e adeguamento sismico di edifici esistenti, secondo le nuove norme tecniche per le costruzioni NTC 2018 e la Circ. 7/19.
Affidabile ed accurato, basato su 35 anni di esperienza e di continui miglioramenti. Potente e veloce, in quanto consente di eseguire in tempi rapidissimi sia l’analisi dinamica modale che analisi statiche non lineari (analisi pushover) e di investigare possibili modi fragili della struttura. È completo perché produce tutto quanto serve al progettista: esecutivi, tabulati e relazione di calcolo dettagliati.
Incamiciatura in C.A
Ringrosso della sezione dell’elemento, tipicamente impiegata per i pilastri ma applicabile anche alle travi, realizzata con uno spessore ridotto di calcestruzzo ad alte prestazioni necessaria anche per la protezione delle nuove armature longitudinali e trasversali. Per le staffe è prevista la possibilità di indicare due diversi sistemi di ancoraggio: piegature e manicotto. Questo tipo di rinforzo deve essere eseguito necessariamente su tutta la luce dell’elemento. Per rendere efficace questo tipo di rinforzo è necessario prevedere dei connettori trasversali a taglio oppure scarificare la sezione per realizzare una superficie di scabrezza adeguata. Lo spessore di rinforzo può essere costante su tutti i lati della sezione oppure differenziato lato per lato.
Rappresentazione del rinforzo incamiciatura in C.A.
Incamiciatura in Acciaio
Incamiciatura in acciaio, tipicamente utilizzata nel rinforzo dei pilastri, si realizza con dei correnti a sezione angolare appoggiati agli spigoli dei pilastri connessi con calastrelli trasversali utili a realizzare l’effetto confinamento. Si tratta di una tecnologia di semplice realizzazione, che impiega materiali standard da carpenteria e non richiede particolari specializzazione e lavorazioni per la messa in opera.
Rappresentazione del rinforzo Incamiciatura in acciaio
Cucitura attiva manufatti
Questa tipologia di rinforzo è simile alla incamiciatura in acciaio con alcune specializzazioni tecnologiche che ne aumentano l’efficacia: il confinamento laterale è assicurato da nastri di acciaio inox pretesi invece delle staffe e i correnti longitudinali sono realizzati con sezioni curve che richiedono l’opportuna preparazione degli spigoli della sezione esistente in c.a. e sono utili a ridurre le punte tensionali sui nastri. Ove necessario è possibile realizzare dei fori passanti in cui inserire i nastri pretesi per maggiorare l’effetto di confinamento dell’intervento.
Rappresentazione rinforzo con Cuciture Attiva Manufatti
Fasciature FRP/FRCM
Questo tipo di rinforzo risulta molto indicato nel caso in cui sia necessario incrementare la duttilità degli elementi strutturali. Le fasciature in materiale composito forniscono incrementi di resistenza a taglio e della duttilità dovuta essenzialmente all’effetto confinamento sulla sezione esistente. L’efficacia di questa tipologia di intervento è fortemente condizionata dalla corretta messa in opera ma, anche se moderna, è ormai una tecnologia consolidata.
Rappresentazione rinforzo con fasciature in m. composito
Placcaggi FRP/FRCM
Solitamente impiegata nelle travi, realizzata con lamine in materiale composito incollate sul lembo teso longitudinalmente all’asse della trave per migliorare la resistenza a flessione oppure tramite fogli sulle facce verticali nelle zone di incastro per migliorare la resistenza a taglio.
Rappresentazione rinforzo con placcaggi in m. composito
Funzionalità BIM per gestire file in formato IFC
La versione V12 apre al mondo BIM con nuove funzionalità che consentono d’importare in Edisis un modello architettonico tridimensionale BIM e di sfruttarlo per l’input e il controllo del modello strutturale. Il modello BIM può essere visualizzato nella vista 3D come riferimento per facilitare l’input e il controllo di eventuali difformità fra il modello strutturale e il modello architettonico.
Finestra di controllo per visualizzare il modello IFC
Inoltre in EDISIS v.12 è possibile ottenere piante automaticamente dal modello BIM (tramite opportune funzioni interne) e di visualizzarle nella vista Pianta come sfondo per le operazioni di input, in maniera analoga a quanto era già previsto per gli sfondi Dxf ed in continuità con le versioni precedenti.
Sfondo di input in pianta generato automaticamente dal modello IFC
Sono previste inoltre funzioni di export del modello in formato IFC degli elementi aggiunti nel corso della progettazione strutturale.
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