PTPCT, Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Piano triennale prevenzione, corruzione e trasparenza: breve guida alla comprensione della strumento.
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) rappresenta uno strumento di grande importanza per l’Italia, in quanto mira a prevenire e contrastare la corruzione e ad aumentare la trasparenza all’interno delle pubbliche amministrazioni.
- Che cosa è il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
- Ambito di applicazione del Piano.
- Quali sono i soggetti interessati dal PTPCT?
- PTPCT, fonti normative
- Vuoi migliorare la tua formazione scoprire come leggere, comprendere e aggiornare un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza?
Piano triennale prevenzione, corruzione e trasparenza: breve guida alla comprensione della strumento.
La corruzione rappresenta un grave problema per l’Italia, con conseguenze negative per l’economia e la società nel suo complesso. Il PTPCT si propone d’individuare le aree a rischio di corruzione e di adottare misure per prevenirla, in modo da migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche.
Che cosa è il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Il Piano Triennale (PTPCT) è uno strumento di pianificazione che le pubbliche amministrazioni italiane sono tenute a redigere ogni tre anni, ai sensi del D.lgs. 33/2013.
Ambito di applicazione del Piano.
L’ambito di applicazione del PTPCT riguarda tutte le pubbliche amministrazioni italiane, sia a livello centrale che locale. In particolare, il Piano si applica alle amministrazioni pubbliche con oltre 30 dipendenti, ai concessionari di servizi pubblici locali, agli enti di ricerca e ai soggetti che gestiscono fondi o servizi pubblici.
Quali sono i soggetti interessati dal PTPCT?
I soggetti interessati dal PTPCT sono, per prime, le pubbliche amministrazioni che devono redigerlo. Il Piano però, è bene ricordarlo, coinvolge tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, i fornitori di beni e servizi che interagiscono con le amministrazioni pubbliche, nonché i cittadini che usufruiscono dei servizi pubblici. Il PTPCT coinvolge infine anche i soggetti esterni che collaborano con le pubbliche amministrazioni, come le associazioni e le organizzazioni di categoria.
PTPCT, fonti normative
Il (PTPCT) è previsto dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni“. Tale decreto, anche noto come “Decreto Trasparenza“, ha l’obiettivo di migliorare la trasparenza e la pubblicità dell’attività amministrativa e di prevenire la corruzione nella pubblica amministrazione.
Il PTPCT è disciplinato dall’art. 1, comma 190, del Decreto Legislativo 33/2013, che stabilisce l’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di redigere il Piano ogni tre anni. Il contenuto e le modalità di redazione del Piano sono disciplinati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 marzo 2013, n. 59, “Linee guida per l’attuazione del piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”.
Il Decreto Trasparenza, inoltre, prevede una serie di obblighi di pubblicità e trasparenza per le pubbliche amministrazioni, come la pubblicazione online di dati e documenti relativi all’attività istituzionale e la predisposizione di un Registro dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), che hanno il compito di promuovere e coordinare le attività di prevenzione e contrasto alla corruzione all’interno delle pubbliche amministrazioni.
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