mercoledì, Novembre 6, 2024
0 Carrello
Edilizia

Rifacimento della copertura del Tribunale di Verona

Per completare l’imponente opera, che ha visto la ristrutturazione e coibentazione di 6.700 mq di copertura, sono stati utilizzati i numerosi accessori del sistema Isotec

Rifacimento della copertura del Tribunale di Verona
2.06KVisite

Da insediamento difensivo a edificio di giustizia

Il grande complesso che oggi ospita il Tribunale di Verona è stato concepito a metà dell’Ottocento come presidio militare, quando la città era sotto il dominio austriaco. Il progetto originario, affidato all’architetto Pietro Gemma prevedeva la realizzazione di due quartieri militari nella vasta area denominata “il Campone”, sulla riva destra dell’Adige. Il grandissimo edificio costruito nel 1840 presenta due fronti, quello prospiciente Via del Campone e quello che si affaccia sull’attuale Via del Lanciere.

Quest’ultimo è formato da un lunghissimo corpo centrale, chiuso all’estremità da due ali laterali, il tutto sviluppato su tre piani. Durante la seconda guerra mondiale, l’edificio subì notevoli danni a causa dei bombardamenti, ma restaurato rimase in funzione come Caserma dell’Esercito Italiano fino agli anni ’70 del Novecento. Nel 1983 è stato ceduto al Comune di Verona e, dopo un sostanziale restauro, è diventato sede del Tribunale.

L’intervento di ristrutturazione della copertura

Recentemente il complesso edilizio, sottoposto a vincolo architettonico, è stato interessato da una sostanziale ristrutturazione della copertura su progetto dell’arch. Domenico Pati, del geom. Franco Proia e dell’arch. Isabella Beghini, funzionari in servizio presso il Nucleo Operativo di Verona del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche. L’intervento si era reso necessario per le infiltrazioni d’acqua nei locali sottotetto, dove si trovano uffici ed archivi, e per adeguare il livello di isolamento termico agli attuali standard energetici.

Sul solaio in cemento armato esistente, privo di impermeabilizzazione, allo stato di fatto ante-operam si trovava un isolante sagomato, sul quale erano adagiati direttamente i coppi. L’assenza di ventilazione e l’alloggiamento dei coppi in aderenza all’isolante, faceva sì che gli elementi in laterizio rimanessero a lungo bagnati dopo le piogge, favorendo fenomeni di rottura con l’alternanza di gelo/disgelo, che ha poi portato a preoccupanti e dannosi episodi di infiltrazioni.

L’intervento di ristrutturazione

Per la nuova copertura è stato scelto dall’arch. Domenico Pati il sistema di isolamento termico ventilato Isotec XL di Brianza Plastica, ad elevate prestazioni isolanti, con anima in poliuretano espanso rigido. Il pannello Isotec XL è corredato di un correntino metallico asolato integrato in fase di produzione, funzionale a creare la camera di ventilazione fra l’isolamento e il manto di copertura e a sostenere qualsiasi tipo di elemento di rivestimento, sia esso in coppi, tegole, lastre continue o elementi discontinui.

In questo intervento, si è provveduto a smantellare l’intera stratigrafia esistente, recuperando oltre il 40% di coppi integri per il successivo riutilizzo e riportando a nudo la struttura in cemento armato. Su di essa, è stato poi fissato completamente a secco il sistema termoisolante Isotec XL, scelto nello spessore da 80 mm, mentre sul correntino metallico integrato sono stati posizionati i coppi di canale con dentello in appoggio e fissati uno ad uno al profilo con ganci, senza l’impiego di schiume o malte. 

La posa del sistema isolante Isotec XL è stata eseguita dall’impresa Sideem srl di Nola (NA), che ne ha apprezzato la leggerezza e la manovrabilità, insieme alla facilità di esecuzione dei diversi dettagli e la velocità di posa. Infatti con un unico passaggio, si crea lo strato isolante e la sottostruttura metallica per l’appoggio e fissaggio dei coppi, ottimizzando notevolmente i tempi di cantiere.

Successivamente sono stati ricollocati come elementi di coperta i coppi recuperati, ancorati fra loro con appositi ganci ad “S”, creando un corpo solidale in grado di resistere ad elevate sollecitazioni metereologiche. 

I vantaggi della ventilazione

La camera di ventilazione di 4 cm, creata grazie alla presenza del correntino asolato di Isotec XL che distanzia i coppi dall’isolante, consente un passaggio d’aria costante dalla gronda al colmo, che in estate potenzia il raffrescamento disperdendo il calore dell’irraggiamento diretto sui coppi, mentre nella stagione invernale agevola il deflusso dell’umidità, mantenendo i coppi sempre asciutti, in modo da preservarne la durata nel tempo. 

È stata inoltre apprezzata la funzione di seconda impermeabilizzazione che il sistema Isotec svolge grazie al rivestimento in lamina di alluminio presente sulle due facce del pannello. Una volta posati in opera, i pannelli aderiscono perfettamente l’uno all’altro, per un’ottimale continuità dell’isolamento, grazie alla finitura laterale a coda di rondine e alla battentatura sul lato lungo. I lati corti vengono nastrati e tutti i punti di giunzione tra le diverse falde sigillati con schiuma e nastro butilico. Questo fa sì che, anche in caso di spostamento o rottura di un coppo, l’acqua piovana scorra sui pannelli fino a convogliare in gronda.

Una questione di dettagli

Per completare l’imponente opera, che ha visto la ristrutturazione e coibentazione di 6.700 mq di copertura, sono stati utilizzati i numerosi accessori del sistema Isotec: in corrispondenza della linea di gronda, sono stati fissati al primo correntino di partenza i listelli aerati, mentre all’apice della falda è stato realizzato il colmo ventilato, massimizzando gli effetti benefici del sistema ventilato. Sono state infine montate anche le nuove linee salvavita, fissate direttamente alla struttura portante, passanti attraverso l’isolante.

L’elevato potere termoisolante del sistema Isotec, con un valore di conduttività termica λD = 0,022 W/mK, la rispondenza di tutta la gamma ai CAM (Criteri Ambientali Minimi), i benefici della ventilazione sulla durabilità delle strutture e sul comfort abitativo, la sua natura di sistema completo che consente con un unico prodotto di assolvere molteplici funzioni, la sua notevole leggerezza e facilità di posa, la costanza delle sue prestazioni nel tempo, oltre alla capacità di favorire una maggiore durata di tutto il pacchetto di copertura, sono le principali caratteristiche che hanno reso Isotec la scelta privilegiata in questo prestigioso progetto.

  • Tipologia: Rifacimento copertura edificio pubblico
  • Ubicazione: Verona
  • Committente: Ministero della Giustizia – Tribunale di Verona
  • Progettisti: Arch. Domenico Pati, Geom. Franco Proia, Arch. Isabella Beghini
  • Direttore dei Lavori: Arch. Domenico Pati
  • Impresa appaltatrice:  I Platani srl – Paganica (AQ)
  • Realizzazione e posa isolamento:  Sideem srl Nola (NA)
  • Isolamento coperture: Sistema ISOTEC XL di Brianza Plastica – Spessore 80 mm
  • Superficie di copertura isolata: 6.700 mq
  • Rivestimento copertura: Coppi nuovi e di recupero 
X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi