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Dal 15 al 23 aprile, il Festival dell’architettura nei capoluoghi dell’Emilia-Romagna

Rigenera per la sua terza edizione è Circolare, perché crede nella diffusione spontanea delle idee, con lo scopo di progettare e immaginare insieme quella che sarà l’architettura del futuro.

Dal 15 al 23 aprile, il Festival dell’architettura nei capoluoghi dell’Emilia-Romagna
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Rigenera per la sua terza edizione è Circolare, perché crede nella diffusione spontanea delle idee, con lo scopo di progettare e immaginare insieme quella che sarà l’architettura del futuro. L’appuntamento con Circolare è dal 15 al 23 aprile 2023, con numerosi eventi a Reggio Emilia e altrettante iniziative in tutte le città dell’EmiliaRomagna.

Un Festival che ha scelto di porre al proprio centro la cultura della buona progettazione, capace di dialogare e trarre ispirazione dalle arti visive, dalle esperienze di comunità e dalla collaborazione attiva e propositiva con la società civile, con la natura e con la spiritualità umana.

Per questo motivo architetti, pianificatori, paesaggisti insieme a ingegneri, fotografi, attivisti e cittadini, hanno il comune obiettivo, durante gli eventi di Rigenera, di immaginare la città del domani, secondo i principi del New European Bauhaus: bellezza, sostenibilità e inclusione.

Rigenera – Circolare è ideato dalla Fondazione Architetti Reggio Emilia e co-organizzato dagli Ordini degli Architetti P.P.C. di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Partner del Festival sono anche i Comuni di Reggio Emilia, Modena, Rimini e Ravenna. Hanno inoltre concesso il patrocinio la Regione Emilia-Romagna, il CNACCP, la Federazione degli Architetti dell’Emilia-Romagna, l’Ordine degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri di Reggio Emilia, del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali.

“Rigenera – sostiene Andrea Rinaldi, Direttore Scientifico del Festival e Presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia – ha promosso fin dalla sua prima edizione del 2020 un concetto di Architettura al servizio della città, vicina ai cittadini e alle loro esigenze. Vogliamo continuare a diffondere le potenzialità offerte dal contemporaneo, dall’innovazione ambientale alla riduzione del consumo del suolo e delle risorse naturali, proponendo nuove soluzioni flessibili e creative per gli spazi pubblici, in una logica di crescita culturale con le nostre comunità”.

“Rigenera parla di rigenerazione urbana, ma anche umana spiega Annalisa Rabitti, Assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia – ed è per questo che Reggio Emilia Città Senza Barriere ne accompagna lo sviluppo già dalla prima edizione: per pensare sempre di più a città, luoghi, spazi costruiti per le persone, per tutte le persone, anche le più fragili. Quest’anno la sfida è rendere accessibile il cortile della Biblioteca Panizzi, in modo che possa essere utilizzato da tutte le persone e torni ad essere uno dei cuori pulsanti della città. Per farlo collaboreremo con la Fondazione Architetti di Reggio Emilia con un progetto molto interessante, finanziato dal Ministero italiano della Cultura che prevede il coinvolgimento dell’associazione, nonché collettivo di giovani architetti, Camposaz, che condurranno laboratori collaborativi di autocostruzione in legno in scala. Un’installazione in legno atta a favorire e potenziare le occasioni di incontro, aggregazione, partecipazione del territorio in chiave positiva. Un momento di crescita culturale ed educativa in grado di immaginare nuove funzioni e attività all’interno del cortile interno della Biblioteca”.

“Anche nel 2023 Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren impegnata nello sviluppo di servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica, sarà al fianco del Festival Rigenera, iniziativa con la quale ha condiviso, fin dalla prima edizione, visione e tematiche». Cosi dice Donatella Davoli, Direttrice di Iren Smart Solutions, Main Partner di Rigenera, che prosegue: «Il focus di quest’anno, “Circolare”, risulta particolarmente allineato con le strategie del Gruppo: oltre all’economia circolare, che vede Iren tra le aziende leader, a livello nazionale, per capacità impiantistica e di recupero di materia, il Gruppo sta infatti ponendo una crescente attenzione al tema della circolarità delle risorse a 360°, compresa l’energia: una risposta può venire dalle comunità energetiche, sulle quali l’azienda, Iren Smart Solutions, sta realizzando un forte investimento, con l’obiettivo di realizzare 8mila impianti entro il 2030”.

Rigenera – Circolare è un progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

I Temi e i Protagonisti

CONOSCENZA | PER SVILUPPARE CREATIVITÀ

Le città sono sempre state, e sempre di più saranno, lo spazio umano per eccellenza. Ma le aree urbane che abbiamo costruito risultano oggi inadeguate rispetto all’affermarsi di modelli di sviluppo inediti e nuovi standard di vita, che cercano di superare approcci consumistici e individualistici. Il convegno inaugurale di Circolare, L’Architettura Rigenerativa, vuole per questo sensibilizzare la comunità e i professionisti del settore sul valore dei principi cardine del New European Bauhaus: bellezza, sostenibilità e inclusione. In calendario il 15 aprile all’interno della suggestiva cornice del Parco Innovazione di Reggio Emilia, sede di un importante progetto di riqualificazione urbana, alla conferenza parteciperanno i e le presidenti degli Ordini degli Architetti dell’Emilia-Romagna, in una tavola rotonda in cui verranno illustrati gli interventi di architettura rigenerativa delle rispettive città. Giuseppe Capocchin, Architetto e Responsabile del Dipartimento Riforma Urbanistica e futuro della città del CNAPPC, rifletterà sul rapporto tra città e territori. Gabriele Lelli, Professore Associato presso il Dipartimento Architettura di Ferrara, apporterà un contributo su come dovranno essere le Smart City del futuro. Massimo Magnani, Coordinatore Area Programmazione Territoriale e Progetti Speciali del Comune di Reggio Emilia, riassumerà i numerosi interventi di rigenerazione urbana occorsi nell’area delle Ex-Reggiane. Mirko Franzoso e Mauro Marinelli, vincitori della seconda edizione del Premio Rigenera, affronteranno il rapporto dello spazio pubblico nelle Alpi trentine. Franco Tagliabue Volontè di IF Design indagherà il significato profondo dell’architettura rigenerativa prima delle conclusioni dei lavori, affidate all’architetto Alessandra Ferrari, Responsabile Dipartimento Promozione della cultura architettonica CNAPPC.

Il pubblico di Rigenera avrà poi la possibilità di assistere a due Talk di rilevanza internazionale. Il primo incontro si svolgerà il 19 aprile a Reggio Emilia nella sala conferenze Iren Smart Solutions (Main Partner del Festival), con l’intervento di Umberto Napolitano (Studio LAN di Parigi) intitolato L’indefinito e il possibile, introdotto dal professor Gabriele Lelli con i saluti di Saluti di Roberto Conte, Amministratore Delegato di Iren Smart Solutions, e l’introduzione di Andrea Rinaldi, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia. Paesaggio. Il processo di costruzione del paradiso è invece il titolo della lectio magistralis di João Ferreira Nunes, protagonista della conferenza conclusiva del Festival Rigenera, in programma al Teatro degli Atti di Rimini il 25 aprile.

L’immaginazione del futuro non può prescindere da un’attenta analisi del passato. Il convegno C’era una volta il Novecento è organizzato il 17 aprile presso Bertani, showroom reggiano fondato nel 1916 e specializzato nell’idraulica e nell’arredo bagno, distributore dei migliori marchi del panorama italiano ed europeo per contenuto tecnologico, design ed ecosostenibilità. Gli architetti Pio Baldi, Alberto Manfredini (Studio Manfredini) e Andrea Zamboni (Zamboni Associati Architettura), ripercorreranno la storia architettonica di chiese, teatri, piazze, scuole, industrie, quartieri che hanno delineato l’immagine di un paese moderno a il modello di una nuova struttura urbana.

Pensare, Costruire, Abitare, il 20 aprile presso la Sede Unindustria di Reggio Emilia, inviterà a riflettere sulle domande del nostro tempo relativamente all’equilibrio tra l’approvvigionamento energetico e la Città: come pensarla? Come costruirla? Come renderla economicamente accessibile? Come inserirla in un nuovo ecosistema? Come comunicarla? Chiara Tonelli, Architetto e professore Ordinario di Tecnologia dell’Architettura all’Università di Roma Tre, Elena Cattani, Ingegnere e Phd in Architettura Tecnica, Roberto Conte, Amministratore Delegato di Iren Smart Solutions (Main Partner di Rigenera) e Laura Credidio, Architetta, consulente marketing e comunicazione, analizzeranno le strade migliori da percorrere per costruire una società capace di affrontare i cambiamenti che ci attendono.

Ultima iniziativa legata a Conoscenza | Per sviluppare la creatività è la cerimonia della prima edizione del Premio Architettura Emilia-Romagna. Il concorso intende promuovere la disciplina architettonica nella sua dimensione sociale e come arte di far vivere bene le persone, progettando in maniera ragionata la città e l’ambiente, per generare qualcosa di nuovo, utile e bello.

La Giuria, composta dalla presidente Chiara Tonelli, Ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di Roma Tre, João Ferreira Nunes, architetto paesaggista e CEO di PROAP, Andrea Rinaldi, Professore Aggregato di Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Ferrara e Direttore Scientifico del Festival, Simone Sfriso, architetto e socio fondatore di TAMassociati, e Gianmatteo Romegialli, architetto fondatore di Acr-Romegialli e Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Sondrio, selezionerà una rosa di 10 finalisti.

Gli autori sono chiamati a presentare le loro opere durante la cerimonia di premiazione del 22 aprile. Successivamente la commissione assegnerà tre medaglie – Oro, Argento e Bronzo – ai progetti vincitori e attribuirà eventuali menzioni speciali ai candidati ritenuti particolarmente meritevoli.

CONOSCENZA | PER SVILUPPARE NUOVE IDEE

La crescita e lo sviluppo professionale passano anche attraverso esperienze e condivisioni spontanee delle conoscenze. Come il tarassaco, il soffione simbolo di Circolare, anche le iniziative di Rigenera hanno il proposito di diffondere liberamente nuovi spunti interpretativi.

Invisible City è il titolo della mostra fotografica realizzata da Giuliano Ferrari e allestita presso il Tecnopolo di Reggio Emilia per tutta la durata del Festival. Le opere dell’artista hanno catturato quegli spazi pubblici, abitualmente ricchi di vita e di comunità, spopolati a causa del confinamento per limitare la diffusione del Covid-19. Una condizione di estremo disagio che ha però permesso di guardare questi luoghi da un nuovo punto vista, oggi testimoniato nella raccolta di Ferrari.

L’Aula Magna dell’Università di Giurisprudenza di Modena, in Via San Geminiano, sarà il mattino del 17 aprile lo sfondo per una riflessione sulle origini del pensiero e dello scopo del PUG. Nel pomeriggio della stessa giornata seguirà il ricordo di Arata Isozaki a cura dell’architetto Andrea Maffei, collaboratore e partner del Maestro scomparso nel dicembre del 2022.

I cambiamenti climatici hanno messo a dura le nostre risorse idriche, obbligandoci a pensare all’acqua non più come una risorsa inesauribile ma come un elemento anch’esso da “progettare”. Il convegno Aqua2: progetti circolari per la risorsa idrica nel territorio ferrarese sarà un dibattito tra i vari stakeholders che hanno nella sviluppo di un territorio un ruolo attivo.

La storica libreria All’Arco, cuore pulsante della vita culturale ed editoriale di Reggio Emilia, ospiterà il 18 aprile la presentazione di “EmiliaRomagna 0023 | Guida di architettura contemporanea”. Il volume, a cura di Andrea Rinaldi, Giorgio Teggi e Sergio Zanichelli, raccoglie una selezione dei migliori progetti nella regione, molti dei quali nati dalla rigenerazione di edifici e luoghi storici.

Il quartiere della Rosta Nuova di Reggio Emilia sarà infine lo sfondo per una serie di iniziative incentrate sulla rigenerazione urbana, tendendo verso l’ideale “Quartiere in 15 minuti”. Una micro-comunità coesa, capace di valorizzare le caratteristiche storico-architettoniche del proprio patrimonio edilizio, in una realtà dinamica, a misura d’uomo, destinata a crescere e migliorarsi ogni giorno.

ESPERIENZE

Fin dalla sua prima edizione, il Festival dell’Architettura Rigenera è stato un punto di riferimento per i professionisti e operatori del settore, pur mantenendo il desiderio di diffondere il valore della buona progettazione anche a un pubblico ampio. All’interno del ricco calendario di Circolare hanno quindi spazio iniziative destinate alla cittadinanza, alla scoperta dei segreti nascosti delle città emiliano-romagnole.

È lo spirito delle Passeggiate Urbane, itinerari articolati tra i più rappresentativi luoghi di interesse delle città emilianoromagnole. Sono in programma escursioni nella Darsena di Ravenna, nei centri storici di Reggio Emilia, Parma, Rimini, Faenza, Ferrara, Forlìe Modena, oltre il viale della stazione di ispirazione razionalista di Cesena. Ognuna di queste tappe sarà guidata da un architetto, con il ruolo di guida e Cicerone sulle caratteristiche dei luoghi attraversati.

Fra le iniziative collegate a Rigenera – Circolare particolare rilevanza assume la riapertura, dopo molti anni, del cortile principale di palazzo San Giorgio, sede della storica Biblioteca Panizzi, uno dei luoghi simbolici della città di Reggio Emilia. L’area sarà frutto di un intervento di rigenerazione, realizzata attraverso un’installazione in legno firmato dal collettivo Camposaz, che verrà inaugurato il 21 aprile dall’Assessora alla Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia.

Dal 16 aprile, nel Cortile del Leccio del Complesso San Paolo di Modena, sarà esposta la mostra fotografia Circolare che ospiterà una selezione delle opere inserite in “EmiliaRomagna 0023 – Guida di Architettura Contemporanea”. Il percorso di visita dell’esposizione si svolgerà proprio in senso circolare, iniziando dalle architetture dei capoluoghi regionali e proseguendo con quelle modenesi.

SCINTILLE DI FUTURO

La diffusione dell’architettura italiana all’estero può superare l’idea della sua semplice promozione, diventando generatrice di nuove idee, capaci di durare e lasciare un segno tangibile nel tempo. I petali di Rigenera – Circolare arriveranno fino a Bruxelles, in Belgio, e a Curitiba, in Brasile, trasportando le conoscenze e le esperienze maturate in Emilia-Romagna. Le iniziative saranno possibili grazie al contributo e alla collaborazione dell’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles e dell’Instituto de Arquitetos do Brasil – Departamento di Paraná.

In entrambe le città verranno esposte in due mostre temporanee 20 progetti candidati al Premio Architettura Emilia-Romagna, scelti tra più rappresentativi dello sviluppo architettonico e culturale della regione. Inoltre, due presentazioni editoriali di “EmiliaRomagna 0023 – Guida di Architettura Contemporanea” verranno declinate secondo le differenti realtà culturali e sociali delle città ospitanti.

Scopo comune delle iniziative sarà la promozione del patrimonio architettonico italiano, moderno e contemporaneo, all’estero.

L’INIZIATIVA | VORREI UNA CITTÀ

Vorrei una città è un progetto di comunità realizzato in occasione di Rigenera – Circolare e fondato sul principio della condivisione. L’esperienza europea, e in generale delle grandi metropoli internazionali, dimostra come la Città diventerà sempre di più l’elemento umano del domani. La sfida da porsi è di conseguenza adattare lo sviluppo urbano in un’ottica sostenibile, inclusiva e accogliente, avendo sempre presente le esigenze di tutte le persone e delle comunità.

Durante gli eventi, le conferenze e le attività in calendario dal 15 al 23 aprile, verrà quindi posta una semplice domanda: come vorresti la tua città?

Parteciperanno giovani e adulti, cittadini e professionisti del settore, incaricati di progettare e immaginare l’architettura del domani. I risultati saranno poi rimessi in circolo, sia in formato analogico che digitale, generando installazioni in ricordo dell’esperienza di Circolare

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