Se lo afferra non lo molla più.
Come le pinze MB-G sono diventate le “mani” degli operatori in lavori di demolizione. Delicata come una mano. Morde e smonta. Come in un film di fantascienza.
Come le pinze MB-G sono diventate le “mani” degli operatori in lavori di demolizione. Delicata come una mano. Morde e smonta. Come in un film di fantascienza.
A dirlo sono tre operatori di macchine movimento terra, impegnati con i loro mezzi nella demolizione di edifici. In comune, lo stesso obiettivo – demolire e recuperare tutto il materiale possibile in totale sicurezza – e lo stesso tipo di attrezzatura: una pinza selezionatrice di MB Crusher.
Delicata come una mano
Demolire una casa colonica degli anni ’40, tra l’altro inagibile e pericolante, è complesso. Lo sa bene Michele Foglia della Effe Emme Edilizia, che al posto delle classica pinza demolitrice ha scelto una pinza selezionatrice MB-G900 di MB Crusher montata su un Kobelco per abbattere la struttura dall’inizio alla fine. Più che abbatterla, la ha letteralmente smontata pezzo per pezzo e con la pinza di MB Crusher è riuscito a recuperare subito tutti i materiali – solai, travi – da smaltire ma soprattutto è riuscito a recuperare le pietre calcaree da riutilizzare per la costruzione di un nuovo edificio. Proprio come una vera e propria mano, la pinza MB-G ha afferrato i materiali con estrema delicatezza e agilità, consentendo di lavorare in totale sicurezza sia in cantiere che il lato strada. “Ci siamo trovati benissimo: è stata molto precisa nello smontaggio della struttura, riesce a lavorare agilmente. Siamo stupiti di essere riusciti a demolire un’intera casa con una pinza selezionatrice!”
Morde e smonta
Se lo afferra, non lo molla più proprio per l’elevata forza di apertura e chiusura delle chele, che consente di recuperare senza rompere, salvaguardando quindi i materiali che possono poi essere riutilizzati. E’ questo particolare che ha spinto Gianluca Venturuzzo dell’azienda veneziana Trevisan Carlo &C. ha utilizzare la pinza MB-G1200 di MB Crusher per diversi lavori, in particolare la demolizione di un prefabbricato costruito con pannelli coibentati e ferro e di una casa rurale degli anni ’50. “È un’attrezzatura molto pratica, semplice e veloce da usare. È dotata di comandi molto intuitivi sia per l’apertura e chiusura delle chele sia per la rotazione dell’attrezzatura stessa. Per esempio, nello smontaggio in questione, riuscivo a prendere diverse travi di legno alla volta; pertanto, il lavoro si è notevolmente velocizzato”.
Come in un film di fantascienza
Anche il friulano Roberto Chiappelli ha scelta la pinza MB-G900 di MB Crusher perché gli permette di fare i lavori di estrema precisione in poco tempo. “Consente davvero di prendere i materiali proprio come fosse una mano. È come se prima di averla fossi ridotto ad avere un dito solo, adesso ho la sensazione di averne due e quindi di poter afferrare ciò che desidero. Essendo nel settore da molti anni, posso testimoniare che tempo fa un’attrezzatura simile sarebbe stata pura fantascienza”.
Il fatto è che smontando le strutture pezzo per pezzo si selezionano e differenziano già i materiali da riciclare, quelli che invece si devono smaltire e quelli che si possono riutilizzare il cantiere. Così si risparmia tempo e, conseguenza, si abbattono i costi.
Se oggi in cantiere le parole d’ordine sono versatilità, sicurezza e velocità, allora avere una “mano” in più rende tutto più facile. Tutti i modelli di pinze MB-G di MB Crusher sono dotati di una valvola di sicurezza (che tiene chiusa la pinza in caso di perdita sul circuito dell’olio), e alcuni sono provvisti anche del silent block che consente di usare la pinza anche in aree dove il rumore deve essere sotto controllo, quindi in tutti quei cantieri nei centri urbani o in aree densamente popolate.
La pinza MB-G può essere dotata anche di diversi accessori che la rendono ancora più versatile e facile da usare. E poi ce ne è una per ogni modello e taglia di macchina operatrice, dalle più piccole alle più grandi.