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Ambiente

Sisma centro italia: controlli sulle schede aedes

La scheda AeDES, è stata prevista per gli edifici danneggiati ritenuti inutilizzabili, da ricondurre all'attivita' dei liberi professionisti

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Con Ordinanza dell’11 luglio del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (in GURI 24 luglio 2017 n. 171) è stato approvato un protocollo di intesa fra il Commissario straordinario, Guardia di finanza e Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per l’effettuazione dei controlli a campione sulle perizie giurate relative alle schede AeDES.

Tale controllo è emerso in considerazione del notevole incremento del quadro di danneggiamento causato dagli eventi del 26 e 30 ottobre 2016, al fine di velocizzare quanto piu’ possibile l’analisi del danno al patrimonio edilizio privato dei territori colpiti, anche allo scopo di individuare l’esatto fabbisogno di soluzioni abitative temporanee e di breve termine.

La scheda AeDES, è stata prevista per gli edifici danneggiati ritenuti inutilizzabili, da ricondurre all’attivita’ dei liberi professionisti nel quadro delle misure per la concessione dei contributi per la ricostruzione; a fronte di tali attività è stato quindi previsto un controllo delle perizie giurate relative alle schede AeDES nella misura di almeno il 10%, al fine di valutare la dichiarata connessione del danno agli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 e la congruità dell’esito, sempre in relazione ai danni accertati.

Al fine di effettuare controlli, il Commissario Straordinario, con il citato protocollo, ha previsto la collaborazione della Guardia di finanza e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, per attivare controlli a campione finalizzati ad accertare la corrispondenza tra l’edificio periziato, e relativa documentazione fotografica, e quello dichiarato ai fini della richiesta di contributo.

 

 

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