SOLIDpower diventa SolydEra
SOLIDpower S.p.A. ha cambiato la sua ragione sociale in SolydEra S.p.A. Questa decisione è stata presa in seguito all'implementazione di una nuova strategia aziendale voluta dal Consiglio di Amministrazione.
SOLIDpower diventa SolydEra. Il cambio nome segue la nuova strategia aziendale che trasforma la tecnologia esistente e collaudata in una piattaforma per la produzione d’idrogeno. L’affermato fornitore di celle a combustibile a ossidi solidi sposta il focus dell’attività su applicazioni commerciali e industriali di maggiori dimensioni. Prevista una crescita annuale a doppia cifra nei prossimi anni.
SOLIDpower S.p.A. ha cambiato la sua ragione sociale in SolydEra S.p.A. Questa decisione è stata presa in seguito all’implementazione di una nuova strategia aziendale voluta dal Consiglio di Amministrazione.
“Il nostro nuovo nome, SolydEra, rispecchia pienamente il nostro ingresso in una nuova era di produzione di idrogeno, soprattutto in riferimento all’accumulo di energia e alla continua crescita del settore delle celle a combustibile ad ossidi solidi” ha spiegato Martin Füllenbach, Presidente e CEO di SolydEra. Il nuovo nome fa chiarezza anche sulla confusione dovuta alla duplicazione del nome SOLIDpower con un’azienda americana operante nel settore delle batterie per automotive.”
“La nostra tecnologia si è dimostrata la più efficiente del settore ed è pronta per l’upscaling e la nostra nuova ragione sociale è un segnale forte di cambiamento positivo e di progresso che vogliamo comunicare a tutti i nostri stakeholder” ha annunciato Füllenbach. La tecnologia di SolydEra é la risposta all’enorme domanda di decarbonizzazione e indipendenza energetica da fonti fossili. L’azienda sviluppa e produce stack e sistemi basati sulla tecnologia delle celle a combustibile (SOFC – Solid Oxide Fuel Cell) che, a partire da diversi tipi di gas, generano energia elettrica e termica altamente efficiente, nonché soluzioni per la produzione d’idrogeno e stoccaggio flessibile dell’energia (SOE – Solid Oxide Electrolysis). A fronte di quasi 3.000 sistemi a celle a combustibile ad ossidi solidi per la generazione di energia elettrica e termica installati in 17 nazioni (che hanno già raggiunto più di 60 milioni di ore di funzionamento in maniera affidabile), SolydEra sta lavorando per offrire al mercato sistemi per applicazioni industriali e commerciali. Nel lungo periodo le opportunità rappresentate da data center, grandi magazzini, supermercati e altri possibili utenti commerciali e industriali hanno un potenziale di crescita a doppia cifra. Nel primo semestre del 2022 il portafoglio ordini di SolydEra è più che raddoppiato e l’azienda ha ricevuto ordini e richieste di progetti senza precedenti, in particolare per soluzioni personalizzate di sistemi in parallelo (fino a 40kW) e in container (sopra 100kW).”
Si prevede che prossimamente l’elettrolisi a ossidi solidi (SOE), che consente la produzione d’idrogeno per l’accumulo di energia, sarà il motore trainante dell’azienda. Le previsioni dicono che entro il 2030 la richiesta d’idrogeno raddoppierà rispetto alla capacità produttiva disponibile. SolydEra è pronta con la propria tecnologia di elettrolisi e sta promuovendo collaborazioni con partner strategici. “Questo settore ha una prospettiva di crescita annua del 50%” ha affermato Martin Füllenbach, “limitata solo dalla tecnologia disponibile. SolydEra possiede la tecnologia necessaria per fornire energia in modo affidabile, indipendentemente dalla luce solare, dal vento e dalle condizioni meteorologiche. L’idrogeno sarà il contributo più importante alla decarbonizzazione e all’indipendenza dall’energia proveniente da fonti fossili”.
L’azienda sta attuando un importante cambiamento di strategia investendo in tutte le aree di business per rafforzare la base tecnologica di tutti i prodotti incrementandone il ciclo di vita, per ridurre i costi e per aumentare la capacità produttiva.
Chi è SolydEra S.p.A.
SolydEra S.p.A. si occupa di fornire energia affidabile, efficiente e continua, soprattutto da fonti rinnovabili. Il fulcro dell’attività è rappresentato dagli stack a celle a combustibile. Negli ultimi cinque anni sono stati investiti 300 milioni di euro in ricerca e sviluppo, per l’introduzione dei sistemi sul mercato e per la realizzazione del più moderno impianto di produzione di stack.
L’azienda ha 250 dipendenti e le sue sedi si trovano in Italia, Germania, Svizzera e Australia. La sede centrale è a Pergine Valsugana, Trentino Alto Adige, Italia. L’azienda è nata come spin-off di un’università svizzera, fondata nel 2006. Quasi 3.000 dei suoi sistemi Bluegen per la generazione di energia elettrica e termica sono stati installati in 17 Nazioni.