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Sostenibilità e crescita: un binomio vincente per il successo del gruppo Xella

Xella ha pubblicato il proprio “Rapporto di sostenibilità 2021” dove sono ripercorsi i principali risultati del Gruppo in termini di sostenibilità, ambientale, sociale e di governance.

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Xella ha pubblicato il proprio “Rapporto di sostenibilità 2021” dove sono ripercorsi i principali risultati del Gruppo in termini di sostenibilità, ambientale, sociale e di governance. Nel rapporto anche i dettagli del rating di sostenibilità assegnato dall’agenzia europea Sustainalytics, che ha classificato il Gruppo Xella come ESG “basso rischio”, al quarto posto fra le aziende del settore delle costruzioni. Ottimi anche i risultati di vendita, in crescita di oltre il 12% rispetto al 2020.

  Il Gruppo Xella ha intrapreso – e continua a implementare nel tempo – un percorso di crescita orientato alla sostenibilità che sta portando ottimi frutti e risultati tangibili. Infatti negli ultimi anni, Xella ha saputo far evolvere la propria realtà aziendale dal ruolo di semplice produttore di materiali da costruzione e isolanti in quello di fornitore di soluzioni orientate al cliente per l’intero involucro edilizio. 

La strategia aziendale è focalizzata sulla capacità di fornire al mercato soluzioni costruttive efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Ciò consente a Xella di agire da protagonista in un settore in rapida evoluzione, come quello edile, che è sempre più caratterizzato dalla domanda di costruzioni sostenibili, efficienti, intelligenti e sostenibili. Queste tendenze alimentano e contribuiscono al successo di Xella Group.

ESG: la strategia per l’ambiente

La strategia di sostenibilità del Gruppo è parte integrante della strategia aziendale. “I nostri prodotti, i relativi processi di produzione e la nostra catena logistica soddisfano elevati standard ambientali, sociali e di governance. Continueremo il nostro percorso verso la sostenibilità con l’obiettivo di impiegare le risorse umane, naturali e finanziarie nel miglior modo possibile in termini di sviluppo sostenibile“, ha affermato Christophe Clemente, Chief Executive Officer, Xella Group.

I principali pilastri della strategia ESG (Environmental, Social and Governance) di Xella prevedono principalmente:

  • la riduzione ulteriore delle sue emissioni di CO2 in tutte le attività (riduzione del 30% dell’intensità delle emissioni di CO2 dei prodotti fino al 2030);
  • lo sviluppo della circolarità dei suoi materiali e la diminuzione dell’uso di materie prime vergini e dei materiali inviati a discarica (obiettivo di “zero rifiuti” entro il 2024 per gli scarti di CAA);
  • la garanzia di condizioni di lavoro sicure e inclusive oltre all’offerta di opportunità di sviluppo ai dipendenti. La società intende aumentare la quota di manager donne al 25% a livello di Gruppo entro il 2025.

Il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi passa dalla verifica periodica dei risultati rispetto a questi impegni, risultati che ogni anno vengono sintetizzati nel rapporto di sostenibilità, che per il 2021 ha fatto registrare numeri importanti. 

Nel 2021 Xella ha ottenuto riduzioni delle emissioni corrispondenti a circa 7.700 tonnellate di emissioni di CO2. Inoltre, sono stati realizzati tre impianti fotovoltaici con una capacità totale prevista superiore a 3 MW, di cui uno ad Atella in Italia. Nel 2021 sono state raccolte 2.000 tonnellate di materiali CAA dai siti dei clienti (in Germania) per essere reimmessi nelle fasi di produzione, risparmiando materie prime vergini. Oltre a ridurre al minimo l’impronta ambientale nella produzione, Xella contribuisce alla decarbonizzazione degli edifici e alla conservazione delle risorse attraverso prodotti ad alta efficienza energetica e riciclabili. 

Foto: L’impianto fotovoltaico dello stabilimento di Atella (PZ) 

Quando si tratta di sostenibilità, la nostra sfida più urgente è assicurarci di avere la mentalità, l’eccellenza tecnica e la cultura della sicurezza in tutte le attività lavorative” afferma Christophe Clemente, amministratore delegato del Gruppo Xella.

Foto: Gli impianti produttivi Xella in Italia a Pontenure (PC) e Atella (PZ)

Un successo riconosciuto

A dicembre 2021, come già avvenuto l’anno precedente, Xella ha ricevuto dall’agenzia Sustainalytics un punteggio di rischio ESG molto basso, di 19,8 punti, ed è stata valutata a “basso rischio” di subire impatti finanziari significativi dai fattori ESG. Il livello di “ESG Risk Rating” attribuito a Xella da Sustainalytics, colloca l’azienda al 4° posto su 127 aziende nel settore dei “materiali da costruzione”.

Il 2021 è stato per il Gruppo Xella un anno di successi anche dal punto di vista dei risultati economici, beneficiando di un mercato edile in ripresa. Le vendite sono aumentate significativamente del 12,7% a € 1.698 milioni (1.507 milioni di euro nell’esercizio 2020) con il contributo di entrambe le unità di business, Materiali da costruzione e Isolamento. Le vendite della sola Business Unit Materiali da costruzione (esclusa la business unit Insulation) sono cresciute del 9,2% a 1.171 milioni di euro (1.072 milioni di euro nell’esercizio 2020). 

Possiamo guardare al 2021 come un anno di grande successo, in cui siamo stati in grado di crescere in modo significativo grazie alla capacità di rispondere ma anche anticipare le esigenze del nostro mercato, con soluzioni costruttive complete, sostenibili, efficienti e convenienti. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto come team e voglio ringraziare tutti i nostri collaboratori per il loro eccellente contributo“, conclude Christophe Clemente, amministratore delegato di Xella Group.

Per ulteriori informazioni sulla strategia e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo e leggere il report di Sostenibilità 2021, visitare https://www.xella-italia.it/it_IT/sostenibilita-xella

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