Un masterplan per la ricostruzione dei parchi devastati dal nubifragio del 1° agosto
Architetti e agronomi di Firenze donano alla città un masterplan per la ricostruzione dei parchi devastati dal nubifragio del 1° agosto.
Gli architetti di Firenze donano alla città sull’Arno un masterplan per la ricostruzione dei parchi devastati dal nubifragio del 1° agosto. Percorsi tematici, una passerella ciclopedonale, wifi e luci alimentati a pannelli solari. Un progetto innovativo che contribuirà a donare una nuova vita alle aree cittadine che sono state devastate dalle grande piogge del primo agosto scorso.
Tre parchi, un unico grande polmone verde, un solo grande e innovativo MasterPlan per la ricostruzione dei parchi fiorentini a firma degli architetti gigliatti. Ormai è ufficiale è stato infatti presentato nei giorni scorsi il masterplan per la ricostruzione dell’Albereta, dell’Anconella e di Bellariva, un progetto realizzato a 140 mani da circa 70 professionisti. Una visione per la Firenze di domani che alle casse comunale non è costato neppure un euro.
Cosa prevede il MasterPlan per la ricostruzione dei parchi donato dagli architettifiorentini alla loro città, per alcuni città natale per altri una splendida città adottiva.
Il progetto riguarda complessivamente circa 20 ettari di terreno sulle sponde dell’Arno. Il progetto prevede alcune tettoie ecologiche ricoperte di moduli per la produzione di energia fotovoltaica che alimentano l’illuminazione e il wi-fi: strutture removibili, in grado di creare ombreggiatura, da togliere senza lasciare traccia quando i nuovi alberi saranno ricresciuti. Un progetto a “volumi zero”, che premia la biodiversità di fauna e flora. Crea un ambiente a portata di tutte le età, dai giovanissimi alle mamme con bambini fino agli anziani, privilegiando una fruizione differenziata del parco anche durante le ore della giornata.
“Nonostante l’emergenza” ha affermato il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Egidio Raimondi “quello che doniamo al Comune è un progetto di qualità, moderno e funzionale. Ringrazio di cuore i tanti colleghi che hanno risposto all’appello, mettendo al servizio della città con entusiasmo e spirito civico il loro tempo e le loro competenze, una risorsa per tutta la comunità che ci piacerebbe strutturare con un laboratorio di idee permanente. È stato bello vedere come abbiano fatto squadra, condividendo idee e proposte e se necessario anche discusso. Hanno riscoperto il piacere di disegnare insieme. L’auspicio è che oggi non si metta la parola fine al loro lavoro. Ma che sia l’inizio di un altro percorso che veda l’amministrazione procedere verso la progettazione esecutiva, la ricerca dei fondi e quindi la programmazione dei tempi di realizzazione del progetto che oggi le doniamo”.