Un nuova casa per il Milan
Il nuovo stadio del Milan, sarà realizzato all'insegna della sostenibilità
Grandi eventi sostengono grandi investimenti. Se San Siro ospiterà la finale di Champions League nel 2016, uno stadio nuovo di zecca potrebbe sorgere in zona Portello o nell’area interessata dai padiglioni realizzati on vista dell’ Expo 2015.
Il Milan, forte degli incassi realizzati con l’apertura della nuova sede Casa Milan, ha messo nella lista dei desideri la realizzazione di un campo da gioco rossonero al 100%.
Uno stadio che possa nuovamente proiettare la squadra rossonera ai vertici mondiali della categoria.
Sostenibilità ambientale, un architettura smart e a basso impatto ambientale. Sono queste le parole chiave utilizzate dall’architetto Emilio Faroldi per descrivere il progetto del nuovo stadio milanese sponda Milan. L’investimento, che si aggira fra i 300 e i 320 milioni di euro, dovrebbe portare alla nascita di uno stadio urbano, raggiungibile con i mezzi pubblici.
L’ambizioso progetto, ispirato allo Juventus Stadium di Torino, punta a creare un vero e proprio tempio del calcio di lusso in grado di ospitare fino a 48mila posti, un albergo, ristoranti, parchi giochi, percorsi verdi, un liceo privato a indirizzo sportivo, spazi espositivi per artisti e altri servizi utili alla città.
Uno stadio moderno e dal volto umano, che possa generare utili e rilanciare l’immagine del Diavolo.
Entro marzo il Comitato Esecutivo della Fondazione Fiera valuterà le proposte di riqualificazione dei padiglioni 1-2 in zona Portello e deciderà se il sogno del Milan di diventare proprietari di un moderno stadio di calcio cittadino, potrà diventare realtà.
L’idea di realizzarlo al Portello, nel cuore della città, risponde proprio a questa esigenza, oltre alla volontà di avere uno stadio vicino alla nuova sede del Milan.
Lo stadio, progettato da Emilio Faroldi e elaborato da Arup, non sarà più alto di 30 metri; avrà una pianta rettangolare, conterrà due anelli con una capienza da 48mila spettatori. La copertura mobile garantirà la chiusura totale.
Scavato 10 metri sotto terra, con due piani di parcheggi, il nuovo stadio del Milan sarà senza barriere e tornelli, sostituiti da un sistema di microchip e di sensori ad alta tecnologia. Inoltre, grazie all’impiego di materiali fonoassorbenti, verranno esclusi i rumori provenienti dallo stadio verso l’esterno. In più produrrà energia pulita con il fotovoltaico