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Attualità

Una Commissione ispettiva di tecnici all’opera per verificare le cause del crollo ponte Morandi:

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto del 14 agosto 2018, ha istituito una Commissione ispettiva per svolgere verifiche e analisi tecniche sul crollo ponte Morandi

Tecnici all opera per verificare le cause del crollo ponte Morandi
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto del 14 agosto 2018, ha istituito una Commissione ispettiva per svolgere verifiche e analisi tecniche sul crollo all’altezza del Comune di Genova del Viadotto Polcevera nel tratto dell’Autostrada A10 di collegamento con l’Autostrada A7.

Il lavoro della Commissione ispettiva è il primo atto con cui questo Ministero intende fare luce sull’accaduto e avviare tutti gli accertamenti necessari, nel rispetto del contraddittorio con le parti interessate, per la contestazione di eventuali inadempienze del concessionario, soggetto su cui, ai sensi dell’art. 14 del Codice della strada, ricade la responsabilità di assicurare la sicurezza dell’infrastruttura. Le risultanze del lavoro svolto dalla Commissione entreranno nella valutazione per la procedura di un’eventuale revoca della concessione.

La commissione ispettiva è già operativa e domani effettuerà le prime operazioni nel capoluogo ligure, al fine di verificare cause e circostanze del cedimento. Entro 30 giorni dovrà fornire al Ministro una dettagliata relazione sui fatti accertati.

La commissione ispettiva è composta dall’Arch. Roberto Ferrazza, provveditore alle opere pubbliche per il Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, con funzioni di Presidente; dai Professori Ivo Vanzi, Componente esperto del Consiglio superiore dei lavori pubblici, e Antonio Brencich, Professore associato dell’Università degli studi di Genova; dagli Ingegneri Gianluca Ievolella, Consigliere di supporto al Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici; Michele Franzese e Bruno Santoro, Dirigenti tecnici della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali.

Nel decreto ministeriale che istituisce la commissione si chiarisce esplicitamente che il concessionario Autostrade per l’Italia dovrà mettere a disposizione tutta la documentazione riguardante la realizzazione dell’opera e la manutenzione della stessa, nonché fornirne ogni informazioni necessaria alla esatta ricostruzione dell’accaduto.

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