Unifi Architettura. Diventare architetti alla corte dei Medici.
Unifi Architettura. Un viaggio a parole alla scoperta della facoltà d’architettura di Firenze. Dai Medici fino ai giorni nostri.
L’istituzione accademica Unifi Architettura nasce, ufficialmente, nel giugno del 1930. Novant’anni di storia e d’architettura che in realtà sarebbero molti di più se si va a ritroso fino alle origini della rinascimentale Accademia delle Arti e del Disegno.
Unifi Architettura. Un viaggio a parole alla scoperta della facoltà d’architettura di Firenze. Dai Medici fino ai giorni nostri.
Le informazioni più vecchie e i riferimenti più datati riguardanti una scuola d’architettura a Firenze risalgono al 1563, quando Cosimo de’ Medici, suggerito dal grande Giorgio Vasari, istituii la prima Accademia delle Arti e del Disegno. Nell’Accademia si insegnavano e si studiavano le arti e il disegno a 360 gradi e tra le materie aveva un posto di rilievo lo studio e l’applicazione dell’Architettura.
A dimostrare la vicinanza tra Unifi Firenze e Accademia delle Arti e del Disegno è anche la location di Via Ricasoli. Fino agli anni 80 del 900, infatti, la sede di Unifi Firenze fu la stessa dell’Accademia, ospitando centinaia di futuri architetti nei pressi di Piazza San Marco.
Nascita “ufficiale” dell’Unifi Firenze.
La facoltà universitaria d’Architettura di Firenze comincia a muovere i primi passi nel 1907, nella storica sede di via Ricasoli, nei pressi di Piazza San Marco, quando venne istituito un primo Corso Speciale di Architettura finalizzato al conseguimento del diploma di professore di disegno architettonico. Sempre qui, tra le mura della storica sede, nel 1927-28 nasce la Scuola Superiore di Architettura e nel 1930 l’Istituto Superiore di Architettura.
L’istituto era dotato di un ordinamento autonomo e della possibilità di strutturare piani di studio specifici per la preparazione scientifico-tecnica, storico-critica, dei futuri architetti. A porsi come promotore dell’istituto Superiore d’Architettura fu l’allora presidente della Sezione Toscana della Federazione degli Architetti Italiani e professore di architettura all’Accademia, Raffaello Brizzi coadiuvato da Raffaello Fagnoni, docente di “Caratteri degli edifici” e da Felice Jodi professore di “Scienza delle costruzioni”.
Sei anni dopo, nel 1936, i corsi dell’Istituto Superiore di Architettura si trasferirono, ufficialmente, all’interno dell’Università degli Studi dando vita alla Facoltà di Architettura di Firenze. Nacquero quindi i primi corsi quinquennali in Architettura con la possibilità di ottenere, al termine del percorso di studi, il titolo di dottore in Architettura.
La storica sede di Via Ricasoli.
Unifi Firenze, nasce storicamente e culturalmente tra le aule della storica sede di Via Ricasoli a pochi passi dalla centralissima Piazza San Marco. L’edificio che per decenni ha ospitato la sede della scuola d’architettura venne edificato nel 1385 a opera del banchiere fiorentino Lemmo Balducci che qui pose la prima pietra di un Istituto Ospedaliero dedicato a San Marco. Terminate le iniziative legate all’ospedale, nel marzo 1784, a opera del granduca Pietro Leopoldo, l’immobile fu destinato a ospitare la sede della nascente nuova Accademia delle Belle Arti.
Il dipartimento d’architettura, DIDA.
Nel 2010, con l’applicazione della Riforma Universitaria Gelmini, nasce il Dipartimento di Architettura DIDA. Con il DIDA si avvia una completa riunificazione dei diversi dipartimenti già esistenti all’interno della struttura universitaria. Nonostante gli importanti cambiamenti DIDA mantiene inalterato la stesso spirito e lo stesso patrimonio di esperienze che ha contraddistinto la nascita della scuola d’architettura.
Unifi Architettura. Docenti e alumni famosi.
Unifi Firenze vanta tra i suoi docenti alcuni dei nomi più noti del panorama dell’architettura italiana. Tra i tanti ricordiamo Raffaello Brizzi, fondatore e preside; Giovanni Michelucci, membro del Gruppo Toscano e preside della Facoltà tra il 1944 e il 1948; Piero Sanpaolesi, preside di facoltà dal 1969 al 1971 e importante figura nel panorama del Restauro Architettonico; Umberto Eco, professore nel 1968.
Tra gli studenti, alcuni nomi di spicco dell’architettura mondiale come Andrea Branzi, Massimo Carmassi, David Fisher, Claudio Nardi, Adolfo Natalini, Renzo Piano, David Palterer, Andrea Ponsi, Matteo Thun, Werner Tscholl.
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