venerdì, Novembre 15, 2024
0 Carrello
Urbanistica

Urban Design Day: le città a misura d’uomo in Italia e Cina

Italia e Cina si incontrano sul tema del progetto urbano, per confrontare le rispettive identità ed esperienze per la prima edizione dell’Urban Design Day

1.98KVisite

Italia e Cina si incontrano sul tema del progetto urbano, per confrontare le rispettive identità ed esperienze per la prima edizione dell’Urban Design Day, iniziativa organizzata nell’ambito della collaborazione tra Politecnico di Torino e South China University of Technology-SCUT.

Un rapporto antico, quello tra le due culture italiana e cinese. Da un lato, l’Italia ha rappresentato il cuore della civiltà urbana europea attraverso i secoli. Il suo territorio costituisce il corpo materiale e la forma concettuale di un modo di costruire città che oggi appartiene al mondo. L’esperienza italiana non è solo inscritta nelle pietre delle sue città, ma anche nelle competenze che oggi esporta nel mondo: nel progetto urbano e nel disegno del paesaggio, nel restauro dei monumenti, ma anche nel design e nell’innovazione tecnologica.

La Cina d’altro canto è la più grande civiltà urbana contemporanea, che ha saputo inventare nuovi modi di guidare lo sviluppo delle città. Attraverso il governo dei processi di trasformazione dei suoi territori sta indicando la strada per sfide che riguarderanno gli abitanti dell’intero pianeta.

L’Urban Design Day, che si è tenuto lo scorso 12 gennaio a Guangzhou (Cina), si propone come un momento di dialogo tra culture e modi di operare che diventa sempre più centrale nell’affrontare le grandi sfide globali della nostra epoca. Gli “Italiani” sanno disegnare le città più vivibili del mondo, a misura d’uomo e integrate al territorio; i “Cinesi” sanno organizzare i processi, governare le azioni di pianificazione e amministrative, rendere effettivi i progetti.

L’obiettivo dell’ Urban Design Day, oltre a quello, immediato, di effettuare un confronto critico sul tema della città contemporanea in Cina e in Italia, è di potenziare i già presenti scambi fra Politecnico, SCUT e amministrazioni locali, portando il dibattito sul piano istituzionale, oltre che scientifico, in modo da aprire a effetti reali sul territorio.

L’Urban Design Day si presenta infatti come punto cardine di una serie di esperienze scientifiche precedenti, che negli ultimi due anni hanno consolidato la presenza a Guangzhou del South China-Torino Collaboration Lab, un centro di ricerca congiunto fra Politecnico di Torino e SCUT, pensato come laboratorio multidisciplinare per lo sviluppo di scambi e collaborazioni fra aziende, amministrazioni e atenei cinesi e italiani in tre direzioni: Architettura e città, Collaborazione industriale, Ricerca e formazione.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi