Valorizzare la creatività femminile in architettura, il progetto del Politecnico di Torino
Il Politecnico di Torino ha presentato il progetto MoMoWo ( Women’s crativity since the modern movements): una competizione internazionale e una serie di percorsi guidati a una selezione di architetture progettate da donne
Il progetto del Politecnico di Torino, è sicuramente un progetto ambizioso, ma certamente è un progetto in linea con la grande carica di innovazione che da sempre contraddistingue l’ateneo torinese.
Il progetto MoMoWo – Women’s creativity since the Modern Movement, presentato mercoledì 1 luglio nell’ambito del Festival Architettura in Città 2015, si propone di costituire una rete di conoscenze e competenze a livello transnazionale capace di rafforzare i settori culturali e creativi e innescare cosi nuove opportunità professionali per le donne.
Ma andiamo più nello specifico, cosa si intende quando si parla di MoMoWo ?
MoMoWo è un progetto di quattro anni coordinato dal Politecnico di Torino, ente capofila di un partenariato composto da 7 diverse università e Istituti di ricerca di 6 differenti paesi.
Il progetto portato avanti con competenza dal Politecnico di Torino, mette al centro cultura e lavoro, intesi come strumenti per contribuire allo “sviluppo armonico” della comunità a livello europeo, con l’obiettivo di eliminare le diseguaglianze e mitigare così i conflitti sociali.
Il progetto si focalizza sulle libere professioni, con particolare attenzione al mondo dell’architettura, dell’ingegneria civile, del design d’interni e di prodotto, dell’architettura del paesaggio e della pianificazione urbana perché rappresentano il punto nevralgico, il luogo dove il genere femminile – minoranza tradizionalmente discriminata e sottorappresentata – ha trovato maggiori difficoltà di affermazione.
Perché le donne al centro del progetto del Politecnico di Torino ?
Il progetto vuole valorizzare l’esperienza delle “pioniere del Movimento Moderno” e creare un ponte fra le generazioni passate e future per lavorare sulla consapevolezza delle capacità e della creatività del genere femminile. Attraverso le specifiche attività del progetto si intende creare un patrimonio e una rete di conoscenze e competenze a livello transnazionale capace di rafforzare gli operatori culturali e creativi e innescare nuove opportunità professionali, anche oltre i termini del finanziamento europeo.