Nell’ambito del recupero e del restauro di manufatti antichi, l’impiego di leganti non compatibili con i materiali preesistenti rappresenta uno dei più rilevanti fattori di rischio per la salvaguardia del nostro patrimonio architettonico: per questo la scelta delle materie va ponderata in base alle esigenze del costruito.

Dati sperimentali e ricerche scientifiche hanno dimostrato come la calce aerea, in virtù dei suoi più di 10.000 anni di uso nell’architettura, rappresenti il materiale per eccellenza da utilizzare nei cantieri di restauro, in quanto perfettamente compatibile con l’esistente e reversibile nel tempo, nel rispetto dell’edificio e dell’ambiente.

Da questa consapevolezza, supportata dalle accurate analisi del nostro laboratorio Fassa I-Lab, è nata la nuova linea NOVANTICA^®, frutto dell’utilizzo congiunto di calce aerea e di materiali eco-pozzolanici, per rispondere alle più moderne esigenze del restauro sostenibile.

Si tratta di una gamma di prodotti a base calce, completamente esenti da cemento, con caratteristiche chimico-fisiche simili a quelle delle malte utilizzate nel passato, ideati per intervenire su edifici di pregio storico, con murature realizzate in tufo, pietra, muri a sacco o mattoni pieni.

Oltre ad essere prodotti consigliati da Legambiente, il ciclo d’intonacatura composto da BIO-RINZAFFO, BIO-INTONACO DI FONDO e BIO-INTONACO FINE, ha ottenuto il certificato di salubrità ambientale Biosafe^®, uno strumento autorevole e riconosciuto, per dare il giusto valore al proprio progetto di riqualificazione edilizia.