Anas: 1,3 miliardi di investimento per nuovi lavori di manutenzione sul territorio nazionale
Anas – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Massimo Simonini – sta lavorando a pieno regime per attivare nuovi cantieri sul territorio nazionale sia per contribuire al rilancio del settore sia per rendere più competitivo il nostro Paese
Secondo semestre con gare di appalto da oltre 1,3 miliardi per Anas (Gruppo FS Italiane). L’Azienda ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando per lavori di risanamento della pavimentazione dal valore complessivo di 520 milioni di euro che nell’ambito del piano #bastabuche si uniscono ai 380 milioni, pubblicati lo scorso giugno. Inoltre, entro il prossimo mese di novembre, andrà in Gazzetta Ufficiale un bando di gara per interventi di manutenzione su ponti e viadotti dal valore di 380 milioni di euro.
“Anas – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Massimo Simonini – sta lavorando a pieno regime per attivare nuovi cantieri sul territorio nazionale sia per contribuire al rilancio del settore sia per rendere più competitivo il nostro Paese con infrastrutture sicure, moderne ed efficienti. Con questo nuovo bando da 520 milioni di euro per nuova pavimentazione stradale il Piano #bastabuche, avviato nel dicembre del 2015, arriva alla VII tranche con un investimento complessivo di oltre 2 miliardi di euro su tutta la nostra rete”.
Anas ha sottoposto i 30.000 chilometri di strade e autostrade in gestione a una robusta cura di manutenzione e la nuova tranche del Piano #bastabuche consentirà di eseguire interventi di pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale anche sui 3.000 km di strade rientrate dalle Regioni e dalle Province che, dopo anni di abbandono, potranno innalzare notevolmente i loro livelli di servizio, sicurezza e qualità.
Il bando per interventi di nuova pavimentazione da 520 milioni di euro, uscito nei giorni scorsi in Gazzetta, è suddiviso in 20 lotti per tutto il territorio nazionale.
Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività rispetto alla programmazione della manutenzione delle strade consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.